di GIOVANNI VILLANI – “Adottare le 67 colonne dell’Arena: un importante progetto di Fundraising e Corporate Membership perché l’anfiteatro scaligero continui a rappresentare un cardine dell’economia e della cultura di Verona e del suo territorio, ma essere anche icona dell’italianità musicale nel mondo.
L’ambizioso progetto è suggerito dall’idea di ricostruire idealmente la cinta esterna dell’Arena, crollata nel 1117 a causa di un disastroso terremoto, grazie all’abbraccio di imprenditori, e non solo, uniti dall’amore per l’Arena per il suo ruolo culturale in Italia e nel mondo, nell’ambito della grande campagna di Art Bonus #iosonolarena.
Nonostante la difficile situazione attuale che coinvolge l’Europa tutta, Fondazione Arena ha pure dichiarato di non aver rinunciato alla sua stagione lirica estiva 2021, confermandone per intero le sue date, i suoi titoli e i suoi straordinari cast, seppur presentando diversi, ma più tecnologici allestimenti scenografici e disegnando per il Teatro Filarmonico una stagione artistica basata anche su titoli rari, di grande spessore artistico – musicale, affidati a cast di alto profilo. Il progetto di Fundraising e Corporate Membership 67 Colonne per l’Arena di Verona, viene realizzato in media partnership con il Gruppo Athesis (le testate L’Arena, Giornale di Vicenza, Brescia Oggi, Neri Pozza editore, Pubbliadige, tre emittenti radio e Tv, il centro tipografico di Sommacampagna). L’appello si rivolge a privati e aziende, uniti dall’obiettivo comune di sostenere Fondazione Arena in virtù del suo ruolo centrale nella storia, nella cultura e nell’economia del territorio. L’Art Bonus, attraverso la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico-culturale e artistico, costituisce una fondamentale chiave di rilancio economico per il territorio veronese; l’obiettivo è incrementare il dato del 2020, pari a € 1.960.700, con un contributo minimo di un milione, per dare quel segnale di ripartenza così fortemente atteso.
“L’Arena è il gioiello della nostra città, il tempio della musica a livello internazionale, il biglietto da visita di Verona nel mondo e questo è il momento storico per scendere tutti in campo al suo fianco – afferma il sindaco di Verona Federico Sboarina, presidente di Fondazione Arena. Oggi, per la chiamata alle armi di ogni singolo cittadino, ricordo il terremoto del 1117, che ha distrutto l’anello esterno lasciando in piedi solo l’ala che ci caratterizza. Un analogo scossone lo stiamo vivendo adesso. Siamo nella fase della ripartenza dalla crisi economica e la nostra Arena deve esserne il simbolo mondiale e il patrimonio che ogni veronese sente orgogliosamente suo, perciò abbiamo ideato questa occasione di fundraising aperta a tutti. Grazie a questo meccanismo e all’Art Bonus, tutte le categorie economiche potranno abbracciare e sostenere la più importante realtà culturale scaligera. È proprio nei grandi momenti di difficoltà che emerge la nostra capacità di fare squadra e di unirci attorno ad un unico grande obiettivo. Serve il contributo, grande o piccolo, di tutti. Insieme possiamo ricostruire virtualmente le 67 colonne esterne dell’Arena, un’operazione che avrà una ricaduta importante per tutto il territorio e per la nostra economia, pronta per essere rimessa in moto velocemente”.
In prima fila anche il Sovrintendente e Direttore Artistico Cecilia Gasdia che sottolinea: “Voglio ricordare ancora una volta che in base al più recente studio sull’argomento dell’Università di Verona, il festival lirico areniano produce un impatto economico sul territorio pari a 500 milioni, cioè all’1,5% del PIL complessivo della provincia. Ma la vita non è fatta di soli numeri, e un’Arena forte, presente e solida, è per la città anche e soprattutto uno stimolo positivo, una speranza, in uno dei momenti più tormentati della nostra storia: un invito alla creatività”.
Matteo Montan, ad del Gruppo editoriale Athesis, media partner del progetto, commenta: “Siamo lusingati dalla scelta di Fondazione di coinvolgerci in questo bellissimo progetto per la città. È un importante riconoscimento al nostro impegno quotidiano di editore-istituzione e di media company del territorio. Nei prossimi mesi racconteremo l’iniziativa, i suoi protagonisti, le loro storie, non solo su L’Arena – che finalmente potrà essere al fianco della sua sorella maggiore – ma su tutte le nostre testate, per arrivare al cuore di tutte le persone che amano questa straordinaria città”.
Il progetto 67 Colonne per l’Arena di Verona, si inserisce perfettamente nella filosofia di un’istituzione culturale che, a differenza di tante altre, ha sempre vissuto soprattutto di risorse private e di ricavi da biglietteria, ed è orgogliosamente oggi l’unica Fondazione Lirico-Sinfonica a versare ogni anno allo Stato Italiano più di quanto riceva come contributo pubblico, dimostrando di essere un importante risorsa della cultura italiana tutta, che questa generazione di mecenati non può ignorare. Per informazioni relative al progetto e per sostenere Fondazione Arena, sia come aziende che come privati, è disponibile la mail dedicata: 67colonne@arenadiverona.it – (045 805 1848).
Giovanni Villani è nato a Verona, giornalista pubblicista dal 1990, critico musicale del quotidiano L’Arena di Verona. Dirigente amministrativo. Laureato all’Università di Bologna in Storia e all’Università di Verona in Arte.