Commissione Cultura Senato

9 milioni per celebrare Puccini e l’arte del Maghetto GDG

di MATILDE TORRE


La senatrice della Lega Maria Gabriella Saponara esprime soddisfazione per il contributo della Lega e per il lavoro di squadra in Commissione.

Cinque ore fa il sindaco di Viareggio ha diramato sulla sua pagina Facebook le felicitazioni per l’emendamento approvato in Commissione Cultura del Senato sulla ricorrenza del Centenario della morte di Giacomo Puccini. Senza smentire il suo alto senso dello Stato e del ruolo pubblico che ricopre, ha scritto: “un emendamento voluto e presentato dal Senatore Marcucci che ringraziamo”, oscurando la verità di un emendamento che reca invece la firma di quattro senatori: Marcucci, Nencini, Ferrara, Mallegni, Saponara.

Poiché Toscana Today non ama i prestigiatori, come sempre ecco i fatti.

Questa è la dichiarazione del sindaco di Viareggio

E questo è l’atto del Senato della Repubblica Italiana

Un maghetto, ma furbo

Ciò che fa inorridire è che nessuno ormai più inorridisce di fronte ai conigli che il Maghetto GDG tira fuori dal cappello a ripetizione. Sarebbe auspicabile une rettifica pubblica del senatore Marcucci, per la sua onorabilità politica prima di tutto, rendendo merito al gioco di squadra, e politicamente trasversale, portato avanti in Commissione Cultura: ma dubito che senta questo bisogno istituzionale. Il senatore Marcucci è notoriamente superiore a queste quisquiglie, fin dai tempi in cui gli amici comuni organizzavano i rinfreschi per sostenere l’elezione del giovane rampante del Partito Liberale Italiano oggi punta di diamante (anche se un po’ scalfita) del Partito Democratico.

Quindi, diamo a Cesare quello che è di Cesare. E all’onnipotente di Viareggio (“o” minuscola) ciò che gli spetta. Ciò non toglie che a Viareggio, come quei paesi del Far West abbandonati da Dio una volta esaurita la corsa all’oro, anche il carretto di un prestigiatore improvvisato di passaggio fa notizia.

La senatrice Saponare (Lega)

La prima a felicitarsi, viceversa, del lavoro di squadra è stata la senatrice della Lega Maria Gabriella Saponara, con quel garbo istituzionale proprio del ruolo che ricopre ha dichiarato oggi: “Esprimo soddisfazione perché è stato approvato un emendamento alla legge di Bilancio, a cui la Lega ha contribuito convintamente e che ho avuto l’onore di firmare insieme a colleghi di tutte le forze politiche, che prevede lo sblocco dei finanziamenti per le celebrazioni del Centenario della morte di Giacomo Puccini. Via libera dunque allo stanziamento di 9 milioni e mezzo (1 milione e mezzo nel 2022 e 8 milioni nel 2023) che consentirà di onorare un maestro indimenticabile, invidiatoci da tutto il mondo, con un pacchetto di iniziative sui territori legati alla vita del grande compositore. Tradizione, cultura e difesa delle pietre miliari della nostra nazione: per la Lega impegni fondamentali con le proprie comunità”.

Dal canto suo, il responsabile del Dipartimento Cultura della Lega per la Toscana, Massimiliano Baldini, evidenziando il contributo fondamentale del suo partito al successo dell’emendamento, ha detto che “si tratta di un risultato importante non solo per il nostro territorio ma per l’intero mondo della cultura, la Lega è particolarmente attenta alla cultura”.

Ci associamo al plauso della Commissione Cultura del Senato: celebrare degnamente Puccini è un dovere morale e culturale per l’Italia. E lo stanziamento è decisamente cospicuo. Adesso non rimane che vedere la trama del film, sulle modalità e la trasparenza di gestione di questi soldi. Inutile sarebbe dire che non ci fidiamo del Ministero della Cultura: e con buone ragioni, pensando al Centenario di Enrico Caruso. Possiamo solo sperare che i promotori dell’emendamento approvato presentino anche un altro emendamento per impedire che quei 9 milioni e mezzo di euro finiscano a tarallucci e vino. Non sarebbe, in Italia, la prima volta.