Tutelare le tradizioni , riportare nelle società l’Umanesimo come rinnovamento della centralità dell’uomo nell’accezione della cristianità.
L’Associazione Culturale-Politica, con l’inserimento intenzionale del trattino, “Madreterra nostra” è stata costituita a Pisa il 20 maggio scorso, la sede sociale è nel Comune di Pisa in via Guscella n° 4.
L’adesione all’Associazione è libera ed il suo funzionamento è basato sulla volontà democraticamente espressa dai soci; le le cariche sociali sono elettive; ed è assolutamente escluso ogni scopo di lucro.
Con la costituzione è stato approvato un “Manifesto” e nominato l’organismo dirigente composto da: Mario Peccatori (presidente), Pierfrancesco Rossi (vicepresidente), Alberto Pierotti (segretario/tesoriere), consiglieri Alessandro Luzzi e Franca Maria Vanni.
Quanti interessati a conoscere o aderire all’Associazione
possono scrivere al presidente Mario Peccatori: mario.peccatori@tiscali.it
Il Manifesto
L’uomo nasce libero e la LIBERTA’ è il principio ed in quanto tale è inderogabile. La Libertà è un principio e si assume il concetto utopico che sia inderogabile: nessun “pezzo di carta” potrà difendere la libertà individuale se non la consapevolezza dell’individuo di essere libero. La conservazione della libertà è affidata alla consapevolezza che ogni individuo ha di essere stato generato libero, dotato di libero arbitrio ed in grado di distinguere ciò che è bene e ciò che è male per sé stesso e la sua comunità. La libertà, di per sé, non persegue il benessere dell’uomo; questo obiettivo viene utopicamente raggiunto attraverso il contratto sociale e la costituzione della comunità nella propria libertà. L’uomo sceglie la Comunità come organizzazione per la pacifica convivenza, il suo sviluppo, la sua evoluzione culturale, il benessere.
La comunità elementare è la FAMIGLIA.
La comunità si organizza in STATO come mezzo per perseguire gli obiettivi comuni e si dota di norme improntate alla libertà, al benessere ed alla dignità dell’uomo in un moderno Umanesimo. Lo Stato opera avendo a riferimento i principi cristiani e la Costituzione Italiana come testi rappresentativi per il perseguimento dell’Umanesimo e della Consapevolezza – La comunità si evolve in Stato per il perseguimento di una nuova epoca di Umanesimo e lo Stato nella sua azione si ispira alla Costituzione Italiana ed al Cristianesimo, che rappresenta la più alta forma di valorizzazione dell’uomo.
Il riferimento al Cristianesimo può far stupire chi si presenta come ateo o agnostico, ma la frase “senza Dio” non la si deve intendere restrittivamente ma piuttosto come mancanza di etica e di morale, convenendo che il cristianesimo con i suoi principi è alla base di ogni etica sociale umana e delle norme del vivere civile.
Lo Stato è gestito dalla Comunità con metodo Democratico
L’articolo 3 dello Statuto (scopi e attività)
L’associazione, attraverso i metodi del libero associazionismo, ha il compito fondamentale di promuovere e gestire attività culturali, sociali, ambientali, ricreative, turistiche, assistenziali, di tutela, di prevenzione, di preservare e tutelare le tradizioni ed inoltre riportare nelle società l’Umanesimo non solo come riscoperta della cultura classica, ma come rinnovamento della centralità dell’uomo e del suo essere nella fondamentale accezione della cristianità. Si propone, inoltre, come centro permeante di vita associativa, di favorire la partecipazione dei propri soci alla vita della comunità per la realizzazione degli interessi a valenza collettiva.
A tal fine l’ACP potrà: a) organizzare e realizzare eventi per la rievocazione culturale e didattica delle tradizioni della nostra civiltà; b) creare le condizioni divulgative e didattiche per la riscoperta della centralità dell’uomo nel suo essere come fonte di un nuovo umanesimo;
c) impegnarsi per la rivalutazione in senso autonomo ed indipendente della scienza e della ricerca non assoggettata ad interessi privati; d) impegnarsi nel restituire alle professioni mediche (medici, veterinari, infermieri, ecc.) la loro autonomia professionale svincolandoli dall’essere burocrati nelle mani dei politici e rendendoli parte reale del giuramento ippocrateo cui sono vincolati professionalmente; e) impegnarsi come tutela e prevenzione agli utenti dei servizi del credito in genere nonché dei pensionati; f) impegnarsi nel rinnovare la conoscenza delle tradizioni sociali come valorizzazione del rapporto sociale; g) promuovere azioni favorevoli all’integrazione delle persone comunque in difficoltà, nell’assistenza alle loro famiglie e quanto di necessario per i più deboli; h) attivare rapporti e sottoscrivere convenzioni con Enti Pubblici per gestire impianti sportivi, iniziative culturali ed attività ricreative con annesse aree di verde pubblico attrezzato, nonché collaborare per lo svolgimento di progetti, manifestazioni ed iniziative correlate; i) allestire e gestire Bar, Mense e Punti di Ristoro, collegati alla propria sede e/o ai propri impianti anche in occasione di manifestazioni; j) esercitare, in via meramente marginale ed occasionale, senza scopi di lucro, attività di natura commerciale per autofinanziamento, osservando le normative amministrative e fiscali vigenti.
L’ ACP diffonde gli ideali associativi e la conoscenza delle attività svolte nelle forme più idonee in relazione alle proprie potenzialità ed ai destinatari dell’informazione, eventualmente anche attraverso notiziari periodici ed attività editoriali.
L’ ACP osserva e rispetta scrupolosamente tutte le norme contenute nel testo della Costituzione della Repubblica che considera e difende quale legge Fondamentale dello Stato Italiano.
L’articolo 4 dello Statuto (i soci)
Possono aderire tutti i cittadini di ambo i sessi che si impegnino a contribuire alla realizzazione degli scopi sociali e ad osservare il presente Statuto, i Regolamenti e le Deliberazioni degli Organi statutari. Si devono intendere Soci solo coloro che a seguito di domanda di adesione ne fanno richiesta esplicita. I soci sono tenuti al pagamento della quota sociale annuale. Tale quota non è trasmissibile né rivalutabile I soci ed i loro familiari, nel rispetto degli appositi regolamenti, hanno diritto di frequentare i locali e le strutture dell’ACP, di usufruire dei relativi servizi e di partecipare a tutte le attività e manifestazioni indette dal circolo stesso. Il rapporto associativo e le modalità associative sono volte a garantire l’effettività del rapporto medesimo.
Tutti i soci maggiori di età hanno diritto di voto ed il diritto ad essere eletti alle cariche sociali.
Non sono ammessi soci temporanei.