Non per forza si deve spendere centinaia di euro per decorazioni sulla tavola a Natale. Si può fare molto anche con poco…
Quando si pensa alla tavola natalizia si pensa a sfarzo e ricercatezza. Che non sono sbagliate, sia chiaro. Ma si devono adattare alle possibilità del padrone di casa. Se si è dei disoccupati, e in questo momento di covid ce ne sono in abbondanza, si hanno al massimo i soldi per il cibo. Da qui l’esigenza, credo legittima, di passare un bel Natale. Almeno quello!
Il tentativo è quello di organizzare una bella tavola di Natale. E non è così sbagliato mettere i piatti di tutti i giorni. Perché si può fare molto per abbellire sia con le portate sia con dei decori che devono essere pagati fior di euro, se quegli euro uno deve spenderli dopo Natale e Capodanno per pagare le bollette e le tasse.
Cosa si può fare per avere un buon risultato? Capacità di inventiva. E soprattutto manualità per creare. Da una parte si può chiedere a amici o parenti che fanno bricolage o oggettistica di creare qualcosa per noi, come regalo di Natale. Dall’altro la immensa fonte di ispirazione che è internet e più che altro è YouTube, ricco di spunti realizzabili con cose che uno ha per casa e che magari stanno a fare la polvere abbandonate a sé stesse.
Terzo ma non ultimo: i mercati dell’usato o dell’artigianato. Non vuol dire che qualcosa di usato o fatto manualmente abbia meno valore e importanza. Il Natale, a differenza di quanto si pensa, non è un momento di gara di arredamento, ma un momento per stare in compagnia con i propri cari ed amici. Cosa c’è di strano in una semplice candela accesa, magari con un portacandela fatto da persone più in difficoltà di noi, per cui quei pochi euro spesi possono fare la differenza? Il Natale non è una festa in cui poter fare qualcosa di buono, per il proprio prossimo?
(Foto: https://pixabay.com/it/vectors/candele-natale-vacanze-agrifoglio-2029544/)


Matteo Baudone, giornalista. E’ nato a Pietrasanta nel 1984.