Allarme nuovo impianto elettrochimico sulle colline pisane

53 milioni di euro, già approvato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, 56 container da 35 tonnellate ciascuno.

Per fortuna esistono ancora i comitati, gruppi di cittadini che di fronte a decisioni del governo locale, regionale o nazionale riguardanti la vita di tutti, sollevano la loro voce. Giusta o sbagliata che sia, la voce dei cittadini rimane sempre un punto di equilibrio tra il Potere e l’interesse pubblico. Il problema in Italia, purtroppo, è che la voce dei cittadini oggi conta meno di zero. E la colpa, per la seconda volta purtroppo, non è del Potere ma dell’indifferenza ormai dilagante (della quale l’astensionismo alle elezioni rappresenta il sintomo più eloquente, ma al Potere frega niente, anzi meglio così, meno partecipano e meno rischi si corrono per conservare la poltrona). Con ciò, non sono un nostalgico della Piazza chiassosa, oggi ormai parodia di un rito fuori del tempo: ma non dobbiamo confondere i tamburi con la civica partecipazione di cittadini che si riuniscono cercando di mobilitare l’opinione pubblica non con le grida, ma con fatti alla mano e la costanza che non si esaurisce nello spettacolo di una mattina messo in scena per strada. Quanto qui riportiamo è un esempio. Un esempio di democrazia comunque. Indipendentemente dal fatto che abbiano ragione o meno. Per questo motivo TOSCANA TODAY è presente e interessata: perché informazione significa anche offrire ai cittadini la possibilità di conoscere e capire ciò che li riguarda. Inutile sarebbe aggiungere che sarebbe un segno di rispetto verso la comunità poter pubblicare anche l’opinione degli autori politici e industriali di questo progetto, ma ormai siamo abituati alla loro indifferenza nei confronti dell’opinione pubblica. (AB)

Le colline pisane dell’Acciaiolo

Un mostro sta per arrivare sulle colline pisane di Acciaiolo, nel bel mezzo del caratteristico paesaggio toscano: si chiama BESS. È un impianto elettrochimico di accumulo di energia elettrica da 50 Mw costituito da 56 container da 35 tonnellate ciascuno. Occuperà un’area di circa 2 ettari – dicono quelli del Comitato. E così proseguono.

Sarà posizionato su un terreno agricolo tra i più alti della zona. Il terreno è stato acquistato a dieci volte il valore di mercato, si parla di circa 100.000 euro all’ettaro. L’investimento ammonta a 53 milioni di euro ed è già stato approvato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Sarà realizzato dalla Società a Responsabilità Limitata denominata FRV2203 di proprietà di un emiro arabo. Abbiamo saputo del progetto circa 20 giorni orsono, praticamente a cose fatte.

Preoccupati per l’impatto devastante che tale progetto provocherà nell’ambiente, vedi inquinamento elettromagnetico, acustico, percettivo (l’impianto sarà illuminato a giorno, anche la notte) temiamo fortemente per la nostra salute data l’estrema prossimità con alcune abitazioni. Osteggeremo in tutti i modi possibili il Mostro delle Colline a partire dai ricorsi amministrativi previsti dalla legge.
Le istituzioni ci hanno abbandonato e ci hanno lasciati soli ad affrontare questa battaglia che non è solo nostra. Ma abbiamo fiducia nella Stampa, che auspichiamo sappia sostenerci e darci visibilità.

Del Comitato fanno parte: Ranieri Mileo, Anna Peruzza, Graziella Peruzza, Decreto Ministero dellGiovanna Del Sarto, Leda Raspo, Edoardo Pani, Monica Rotini, Marcella Morellato, Lorenzo Bacci, Elena Bacci, Rosita Romani, Sergio Romani, Nicoletta Rossi, Rita Zavagli, Azzurra Guerri, Luigi Valsuino, Emanuele Pani, Enrico Bacci, Lucia Raspo, Filippo Marconi, ai quali altri si saranno aggiunti nel frattempo.

Documento esplicativo del Comitato dei Cittadini

Parere del Comune di Fauglia

Decreto Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica

Ministero dell’Ambiente – Divisione Energia