Roberta Bettaccini_Animali Giusti, Marlia (Lucca)

Anche gli animali sentono il cambio di stagione

di FRANCESCA BETTACCINI – E’ il disturbo affettivo stagionale, depressione, svogliatezza, malinconia, stanchezza, talvolta inappetenza.

di Francesca Bettaccini

Improvvisamente il cane si comporta in modo strano? È più nervoso, è irritabile, fa cose che non fa abitualmente, vi sta incollato e guaisce oppure passa minuti ad annusare l’aria come se stessero facendo un barbecue mondiale?

La risposta potrebbe essere questa: sta cambiando il tempo!

I cani sono molto sensibili, hanno un olfatto straordinario e avvertono i mutamenti nella pressione barometrica; quando la pressione si abbassa, gli odori si “muovono” diversamente e il peloso se ne accorge subito.

L’arrivo della pioggia o di un temporale, oppure di un fronte di aria fredda o addirittura della primavera, produce una serie di reazioni chimiche che non passano inosservate per i nostri quadrupedi che, spesso e volentieri, cercano di comunicarceli come possono, con comportamenti inusuali. Tipo stare in casa, non voler uscire nemmeno per fare la pipì, restare sul divano ad oziare e dormire anche se gli proponi di giocare con il suo gioco preferito, oppure in alcuni casi, il cambio di stagione può anche provocare attacchi di ansia o di inappetenza (a parte al mio Pedro che divora ogni cosa anche se fa 50 gradi centigradi).

Ma oltre a essere degli esperti in previsioni del tempo, i cani a volte possono essere anche meteoropatici, soprattutto quando dall’autunno si passa all’inverno, il sole è sempre più nascosto dalle nuvole, la luce diurna cala e le temperature si fanno sempre più fredde.

Si chiama disturbo affettivo stagionale e alcuni di noi umani lo conoscono bene: depressione, svogliatezza, tristezza e malinconia, stanchezza, talvolta inappetenza.

Cosa fare in questi casi? Avere tanta pazienza, attendere che si abituino al cambio di stagione e approfittare delle giornate di sole invernali per farli uscire e farli svagare un pò.

Comunque non solo i cani o i gatti sono meteoropatici, tutti gli animali in qualche modo ci fanno capire il loro stato d’animo sul cambio di stagione. I gatti strofinano il muso con la zampa oppure affilano gli artigli contro le gambe del tavolo o degli arredi per farci capire che è in arrivo il freddo; quando invece sta per arrivare un temporale mosche e moscerini diventano più aggressivi e irrequieti, i rospi lasciano le loro tane, mentre grilli e cicale, che solitamente cantano nelle belle serate estive, smettono di colpo di cantare quando arriva il primo fresco. Sono tutti piccoli segnali che è sempre possibile capire soprattutto con gli animali domestici dato il rapporto stretto che si crea. Ma anche, più in generale, con gli altri, se siamo abituati a vivere osservando la natura o se facciamo tesoro degli insegnamenti dei nostri nonni.

La cultura contadina legava i comportamenti animali alla previsione di determinati fenomeni atmosferici. Quante volte abbiamo sentito i nostri nonni dire: “domani è luna crescente semino così crescono meglio gli ortaggi” oppure “è luna piena la cavalla fa il puledro”. Quindi il tempo, le lune, i cambiamenti delle maree contribuiscono al cambiamento comportamentale dei nostri animali.

Animali Giusti - Marlia (Lucca)