Gioia per il nuovo prete don Samuele Del Dotto ordinato dall’Arcivescovo nella giornata di domenica 27 giugno
Al termine della messa di ordinazione, solitamente il prete novello prende la parola per poche parole di ringraziamento e saluti. Don Samuele è stato brevissimo: “Son preso un po’ troppo dall’emozione, quindi meglio non dica nulla. Solo una cosa, mi svesto dei paramenti e ci vediamo fuori”. E infatti fuori dalla cattedrale sotto il portico verso le 20.30 di ieri domenica 27 giugno, appena uscito, c’è stato un grande applauso di gioia: con giovani che gli hanno dedicato dei canti e altri amici e parenti che gli hanno presentato dei piccoli doni.
Si è concluso così l’appuntamento con l’ordinazione presbiterale del ventisettenne Samuele Del Dotto, originario di Viareggio, che quindi è entrato a far parte del clero diocesano di Lucca, dopo aver seguito il percorso di studi in Seminario e aver offerto già il proprio servizio nelle parrocchie di Torre del Lago e Borgo a Mozzano. In cattedrale, per l’occasione, erano presenti poco più di 200 persone – numeri contingentati a causa dell’emergenza sanitaria – con sulle prime panche familiari, parenti e amici di don Samuele. Nell’omelia mons. Paolo Giulietti ha augurato a don Samuele di non aver paura di stare tra la gente, per incontrare chi crede e chi non crede, non dimenticando la vita spirituale e la fraternità con tutto il clero.
Poi l’ordinazione è avvenuta con la preghiera consacratoria e per l’imposizione delle mani da parte del vescovo. Hanno concelebrato vari preti venuti per l’occasione da tutta la diocesi per partecipare a questo nuovo inizio per don Samuele che, a breve, si metterà a servizio delle necessità pastorali. A messa finita i presbiteri presenti hanno salutato il nuovo confratello nella sagrestia della cattedrale poi don Samuele è uscito per incontrare le persone che lo aspettavano sotto il portico e nella piazza per gioire insieme.
