Antica Zecca di Lucca_Mostra_Le monete dei nostri bisnonni.

ARTELUCCA “Le monete dei nostri bisnonni”

ANTICA ZECCA di Lucca – Si apre la nuova mostra curata da Franca Maria Vanni sulla Cartamoneta in Italia dalla seconda metà dell’Ottocento.

La Fondazione Antica Zecca di Lucca apre la stagione invernale con una nuova straordinaria esposizione unica in Italia (4 ottobre 2024-31 agosto 2025).

Un ritorno alla memoria delle nostre origini, e lo fa con una mostra completamente inedita – almeno nella sua interezza – realizzata grazie a Intesa Sanpaolo che ha concesso in prestito gli esemplari della sua collezione di cartamoneta affidata in comodato alla Fondazione Ivan Bruschi di Arezzo.

L’esposizione è curata dalla Prof.ssa Franca Maria Vanni, consulente della sezione numismatica della stessa Fondazione Bruschi, nonché da molti anni impegnata nella realizzazione delle iniziative divulgative del Museo della Zecca di Lucca, ed ha lo scopo di far conoscere al pubblico quel fenomeno economico sviluppatosi in Italia subito dopo l’Unità d’Italia, che va sotto il nome di circolazione fiduciaria abusiva, attraverso i buoni cartacei prodotti in molte città dell’Italia centro – settentrionale.

Stampati da banche, comuni, associazioni e perfino privati per far fronte alla carenza di moneta spicciola, questi biglietti, più noti con il termine tedesco di notgeld, erano emissioni che, se pur non autorizzate dal governo italiano, vennero tollerate perché impedirono la paralisi del commercio al minuto.

Il percorso espositivo, preceduto da un pannello esplicativo del tema della mostra, si snoda in cinque vetrine a tre ripiani ed inizia con le monete metalliche di corso legale che, parallelamente ai buoni cartacei, circolavano nel Regno d’Italia nel decennio 1866-1876 appartenenti alla collezione dell’Antica Zecca di Lucca. Seguono i biglietti fiduciari italiani suddivisi per città di emissione. Accanto ad ognuno di essi sarà indicato il potere di acquisto, ovvero ciò che era possibile comperare con tale buono, da oggetti materiali o documentazione. Didascalie con il nome della città ed il valore del buono semplificheranno al visitatore la lettura di ogni esemplare.

Poiché alla fine del XIX secolo, e in misura maggiore subito dopo la prima guerra mondiale, l’emissione di moneta cartacea di necessità si era diffusa in tutta Europa, a testimonianza dell’estensione di questo fenomeno economico, verrà presentata anche una selezione di biglietti fiduciari emessi in molti Stati europei nel periodo 1917-1937 sempre facenti parte della raccolta di cartamoneta di Intesa Sanpaolo.

La molteplicità delle scelte iconografiche adottate rendono l’osservazione di questi esemplari particolarmente stimolante.

A completamento della tematica trattata sarà messa in mostra anche una serie di mini assegni prodotti in Italia negli anni Settanta del Novecento appartenenti ad una collezione privata.

Tutto il materiale cartaceo esposto in mostra facente parte della collezione di cartamoneta di Intesa Sanpaolo è stato pubblicato da Franca Maria Vanni nel volume dal titolo “Spiccioli di carta”.

Pannelli esplicativi, didascalie e un audioguida saranno a disposizione dei visitatori per una migliore comprensione dei materiali esposti.

Info

Per maggiori informazioni: telefono 0583.582320; mail info@zeccadilucca.it; web www.zeccadilucca.it; www.facebook.com/anticazeccadilucca.