La presentazione delle casette d’artista per gli uccellini domenica 2 febbraio nella campagna di Pietrasanta, C.A.M.Po. di Mariella Poli.
Creatività, natura, e condivisione. L’appuntamento della presentazione è per domenica 2 febbraio alle ore 15 nella campagna di Pietrasanta, al C.A.M.Po. – Centro Arte Mariella Poli (Via Padule 63g). Le prime “piccole casette personalizzate per ospitare gli amici uccellini” sono state realizzate dagli artisti: Gian Diego Benvenuto e Michela Mallegni, Matteo Ciardini, Gian Luigi Corinto, Lorenzo Malfatti, Barbara Masi, Luciano Massari, Claudia Menichini, Maximo Pellegrinetti, Cristiana Pucci, Silvina Spravkin, e Claudio Tomei.
“L’idea del “Bird Hotel” dice Mariella Poli, “è nata vivendo e osservando la natura del luogo dove ho la fortuna di vivere e svolgere il mio lavoro. Tante piante, di vario tipo, qui, e animaletti liberi attirati dalla vegetazione un po’ curata e un po’ selvaggia, soprattutto tanti uccellini sia abituali che di passaggio. Tra le varie piante ci sono in particolare tre susini che sono stati molto generosi di frutti, ma che per un ciclo naturale sono diventati ‘stanchi’ e alla fine della vita; poiché sono affezionata a questi susini, non ho voluto tagliarli e li ho osservati spesso con malinconia, nostalgia e dispiacere. Cosa potevo fare con loro? Per loro?”.
La risposta le viene suggerita dalla natura. “Gli uccellini mi hanno cantato il suggerimento… I susini sarebbero tornati a nuova vita come luogo di ritrovo dove vari volatili avrebbero potuto vivere, ‘rifocillarsi’, cantare. E doveva essere un luogo confortevole, accogliente, amichevole, comodo, qualcosa di speciale dove liberamente fermarsi per lungo tempo o ripartire presto per il viaggio, in ogni caso viverci un pochino”.

“Ecco l’idea della costruzione di un hotel tutto per loro” prosegue Mariella. “Un hotel che rappresentasse la caratteristica del posto: unione di arte e natura nella convivialità e partecipazione. Così è maturato il progetto del Bird Hotel composto da piccole casette personalizzate, creative, espresse in qualsiasi atto libero, realizzate con apertura d’espressione e il sentire di ognuno, senza vincoli, coinvolgendo amici. Ovviamente, i miei amici sono soprattutto nel settore e ambiente artistico, ma non sono solo scultori o pittori. La loro partecipazione e disponibilità sono state generose e emozionanti, belli gli scambi di pensiero, i contatti, gli incontri per la consegna delle casette realizzate, il concretizzarsi piano piano del Bird Hotel.
Domenica 2 febbraio verranno, quindi, presentate le prime 10 casette, con alcune sculture e e alcuni dipinti degli artisti partecipanti; altri si aggiungeranno in questo bel percorso proiettato nel futuro, e “il cerchio dell’idea di unione, creatività, e capacità salvifica di arte-natura-condivisione sarà completato” dice Mariella. Dopo la presentazione, le casette saranno allestite sui susini e il Bird Hotel “costruito”.
A partire dal 12 febbraio sarà possibile visitare il Bird Hotel contattando il sito internet www.mariellapoli.it.

Personaggio eclettico, Mariella Poli. Letteralmente, “eclettico” deriva da “trascegliere”. “…una chiave che trascelse fra varie che vi stavano infilate” scriveva lo scapigliato Cletto Arrighi.
Mariella Poli fonda nel 1989, a Lido di Camaiore, lo Studio d’Arte La Subbia: è specializzato in scultura contemporanea; poi quattro anni dopo, trasferisce la galleria nel centro di Pietrasanta, dove della scultura si respira nell’aria l’odore del marmo e del bronzo.
La chiave “trascelta” da Mariella Poli, tra le tante opportunità che la Piccola Atene offre, supera il virtuosismo esteriore dell’arte cercando la sintesi attraverso i frutti già maturi e i giovani artisti, non già come riduzione monotematica del linguaggio espressivo, o adulazione del mercato, ma come crocevia internazionale dei molteplici temperamenti che segnano l’arte contemporanea. Non stupisce così, vedere sotto lo stesso cielo “l’ultimo affichiste” Jean-Michel Folon e il Floriano Bodini proveniente dal “realismo esistenziale”, il bestiario potente in perenne mutazione di Alexandra de Lazareff dove “la pesantezza del metallo si trasforma in poesia” e gli acquarelli della greca Marina Karella.
Gigi Guadagnucci, Novello Finotti, Girolamo Ciulla, Pino Castagna, Jean-Michel Folon, Marina Karella, Sophia Vari, Alexandra Lazareff, Pietro Cascella, Giò Pomodoro, Helaine Blumenfeld, Ivan Theimer, Igor Mitoraj, Giuliano Vangi, Floriano Bodini, Emanuele De Reggi, Roberto Barni, Vito Tongiani, Mario Suarez, Alessandra Politi Pagnoni, Lorenzo Malfatti, Giuseppe Bergomi, Daniel C. & Associates, Cynthia Sah, Kan Yasuda, Luciano Massari, Marc Michel Loret, Melitòn, Silvina Spravkin, Jaya Schuerch, Ron Mehlman, Janice Mehlman, Mauro Balletti, Emma Vitti.
Agli artisti piace frequentare la galleria di Mariella Poli, dalla loro contaminazione la gallerista ormai affermata organizza anche le mostre: come quella di Carlo Sergio Signori, “Scultori a Pietrasanta” (collettiva di scultura in marmo e bronzo con mostra fotografica di Romano Cagnoni che ritrae gli artisti e documenta le fasi di vita nei laboratori e le cave), Girolamo Ciulla, Marina Karella, Alexandra de Lazareff, Michelangelo Barbieri, Alessandra Politi Pagnoni, e numerose collettive tematiche come “Ad occhi aperti” e “Gli Artisti nell’Arredamento” allestita a La Versiliana.

Nel 2004 apre una casa editrice d’arte: Athenaedizioni. Poi, due anni dopo, fonda Poliàs-Arte: organizza mostre di scultura all’aperto e performance abbinando cultura, degustazioni gastronomiche, serate di convivio tra amici, collezionisti e artisti.
Le sculture di medie e grandi dimensioni, come dice lei “prendono altra vita in un luogo dedicato a mostre temporanee e incontri culturali nella natura della campagna di Pietrasanta, in un giardino-frutteto di circa 9.000 metri quadrati”.
(foto: C.A.M.Po di Mariella Poli g.c.)
