Commissione marmo, il Vicesindaco Martinelli: “Il nostro regolamento degli Agri apprezzato da Cisl e Pd di Massa”
Anche per il settore Marmo il 2020 è stata un’annata all’insegna della pandemia che ha fortemente condizionato l’andamento delle produzioni.
I dati approdati stamani all’esame della Commissione Marmo, presieduta da Stefano Dell’Amico alla presenza del Vicensindao Matteo Martinelli, parlano di un comparto che pur avendo ovviamente risentito del lockdown di primavera, ha dimostrato reattività e dinamicità, recuperando molto nei mesi estivi.
Lo dimostrano i numeri relativi al mese di novembre, i più recenti disponibili. Un esempio su tutti quello dei blocchi: al 30 novembre 2020 la produzione era a 632.253 tonnellate a fronte delle 769.434 dell’anno precedente, con una flessione di poco meno del 18% (17,8%). Una flessione che costerà alle casse del municipio circa 3,5 milioni di gettito in meno rispetto ai 25milioni di euro previsti per l’anno ancora in corso. “Lo stop tra marzo e maggio si è fatto sentire, anche perché la pandemia ha avuto effetti su tutti i mercati, a iniziare da quello statunitense. In estate però le nostre imprese hanno saputo recuperare e sono riuscite a contenere i danni” ha commentato al termine della riunione il presidente della Commissione Marmo Stefano Dell’Amico, segnalando che anche i quantitativi di terre discesi dal monte hanno registrato una importante battuta d’arresto. “E’ un dato che monitoriamo con grande attenzione perché è legato alla sicurezza idrogeologica del nostro territorio. Per questo abbiamo inserito prescrizioni ancora più stringenti nel nuovo Regolamento degli Agri e soprattutto nei Pabe, come ad esempio il divieto allo stoccaggio sopra i 12 mesi. E adesso stiamo mettendo a punto degli strumenti che ci permettano di stimolare l’economia circolare, agevolando il riuso di questi materiali” ha aggiunto il presidente Dell’Amico.
E proprio il riferimento al nuovo Regolamento degli Agri ha innescato un vivace dibattito in chiusura di commissione: tutto è partito dalla citazione di Dell’Amico dell’uscita a mezzo stampa del segretario provinciale della Cisl, Andrea Figaia, che qualche giorno fa parlando delle norme sul marmo messe a punto a Carrara ha affermato: “da noi sono state concertate e seppure non perfette sono avanti anni luce, è necessario che vengano estese anche altri comuni. Qua si prevede la pemialità per chi investe. Il Regolamento di Carrara andrebbe esteso anche ad altre zone per un comparto più serio”.
“Il nostro regolamento effettivamente rispetto a quello di Massa stimola maggiormente la parte imprenditoriale a investire sul territorio, in un meccanismo che innesca più ricadute socio/occupazionali. Questo è stato riconosciuto non solo da Cisl, ma anche dal Pd di Massa, che nel corso del dibattito in consiglio comunale sul Regolamento proposto dall’amministrazione d’olter Foce ha proposto due misure che sembrano essere ispirate proprio ai nostri strumenti” ha commentato il vicesindaco Matteo Martinelli.
(Fonte: Uff. Stampa Comune di Carrara)
(Foto: https://pixabay.com/it/photos/toscana-cava-marmo-apuane-carrara-4240688/)