Cinema Tips – APOCALYPSE NOW.

Eccoci arrivati al primo appuntamento di quest’anno del mese di Giugno, che personalmente voglio aprire alla grande visto che l’estate pian piano va stabilizzandosi.

Oggi parleremo di un film assolutamente leggendario, presente in due versioni: la prima nella versione uscita nel 1979 e la seconda, rimontata con l’aggiunta di numeroso materiale uscita nella versione redux nel 2001. Una coppia di lungometraggi talmente straordinari da essersi meritati un paragone con l’Iliade e l’Odissea: “Apocalypse now”.

Diretto da Franciso Ford Coppola e liberamente ispirato al romanzo capolavoro di Joseph Conrad “Cuore di tenebra”, con la fotografia dell’italiano Vittorio Storaro (Premio Oscar proprio grazie a questo film), con un cast a dir poco stellare formato da Marlon Brando, Robert Duvall, Martin Sheen, Laurence Fishburne (all’epoca nemmeno diciottenne), Dennis Hopper e Harrison Ford, la vicenda è ambientata tra Cambogia e Vietnam, durante la guerra che ha coinvolto quest’ultimo Paese e gli Stati Uniti d’America.

Il pubblico affronta insieme a tutti i personaggi coinvolti un viaggio che sin dalle prime battute si tramute in un vero e proprio incubo che sprofonda sempre più fino a raggiungere il significato più tremendamente puro di quello che troppo spesso è comune agli uomini, ossia il sentimento dell’odio. Senza pietà e alcun ritegno finiamo in un viaggio in quello che Coppola riesce a dipingere come un vero inferno, citato in maniera famosa anche dal personaggio di Marlon Brado: l’orrore. La mostruosità di un conflitto che ha segnato il XX secolo con una cicatrice che difficilmente riuscirà a guarire e la sua memoria resterà sempre e spiacevolmente viva per un conflitto dominato da una paura oscura e malefica. È come se l’essenza del male avesse deciso di dimorare in quel contesto e questo film riesce a dipingere con tinte accese dei colori tipici del fuoco e del sangue come il rosso e il nero, con giovani di nemmeno 20 anni mandati al macello per qualche capriccio di chi comandava certe politiche. La storia qui deve insegnarci, perché in troppi ne hanno pagate le conseguenze e non bisogna assolutamente ripetere gli errori del passato, specie se costano la vita a persone innocenti. Di questi orrori il mondo non ha assolutamente bisogno.

Un film talmente leggendario da vedere assolutamente, anche per chi non ama il genere cinematografico di guerra, perché non è un semplice film, ma un appuntamento visivo con la storia. Intramontabile.