Nella settimana che ci avvia alla Santa Pasqua, “Cinema Tips” esce eccezionalmente di Martedì anziché di Mercoledì. Il motivo è molto semplice: oggi parliamo di un film, per l’esattezza un documentario, che sta girando i cinema e i festival d’Italia e non solo e che domani sera sarà proiettato presso il cinema “Borsalino” di Camaiore. Vi invitiamo ad andare alla proiezione perché questo film non tratta un argomento qualsiasi, ma un evento che riguarda profondamente l’Italia e la sua storia, oltre che al territorio di Viareggio e della Versilia.
Selezionato tra i 25 finalisti ai Nastri d’Argento 2019, “Il sole sulla pelle” racconta di quello che è stato l’incidente ferroviario del 29 Giugno 2009 attraverso il punto di vista intimo di coloro che hanno perso tutto o quasi in quella tragica notte. Racconta, durante 5 anni di lavoro, le difficoltà di affrontare una vita che oscilla tra il dolore e la forza, tra il desiderio di combattere per la propria quotidianità e la voglia di ottenere giustizia.
Il documentario entra nei nostri cuori silenziosamente come una goccia d’acqua che scivola lenta sulla pelle per poi graffiarci nell’anima con un racconto costruito attraverso i momenti di queste persone, tra i loro ricordi, visti con immagini di repertorio, i loro dubbi su come il destino possa essere stato beffardo, i momenti di ritrovo che vanno da quelli conviviali alla battaglia in tribunale, infine il racconto di com’è cambiata la propria esistenza dopo quella notte.
La delicatezza con cui il documentario ci sorprende si evince anche dal fatto che è ben chiaro l’obiettivo che vuole raggiungere: non limitarsi a narrare gli accaduti, ma farci respirare la frastagliata profondità di chi convive ogni giorno con il dolore, una salita al calvario che non può lasciarci indifferenti.
Siamo, perciò, ben felici di poter dare lo spazio che si merita a questo documentario, realizzato, anche grazie a una campagna di crowdfunding, dalla “Caravanserraglio film factory” e da “Il mondo che vorrei onlus” e, nello specifico, da Massimo Bondielli e Gino Martella. Mercoledì 17 Aprile la proiezione è prevista, come già detto, al “Borsalino” di Camaiore, ma il tour, che in precedenza ha visto come tappe Viareggio, Massa, Carrara, Sarzana, Firenze, Melendugno (LE), Chioggia, Roma, Pietrasanta, Genova, La Spezia, Padova, Pisa, San Giovanni Valdarno e di nuovo Roma, continua in Toscana e non solo: dopo Camaiore, infatti, il documentario farà tappa a Verbania. Marano (VI), Portoferraio e concluderà questo ciclo da dove è partito, ossia a Viareggio. Inoltre, per l’estate sono previste proiezioni in arene e per l’autunno un nuovo ciclo nelle sale.
A 10 anni da quel tragico evento, è giusto che la memoria rimanga per sempre viva.
Lorenzo Simonini è nato a Viareggio nel 1988. Iscritto al corso di laurea in Cinema e Produzione Multimediale alla Sapienza di Roma, si laurea a pieni voti nel 2014 all’Università di Pisa con una tesi di ricerca sul cineasta amatoriale Costantino Ceccarelli (sul quale pubblica un saggio nel 2015). Ha scritto e diretto cortometraggi e videoclip.