Controllare gli effetti provocati dal “vaccino Covid”!

Intervista al dottor Giovani Pezone, il servizio di diagnostica microscopica per la rilevazione dello stress ossidativo dei globuli rossi

“Proviamo a ragionare serenamente, sulla base dei fatti e senza nessun intento polemico. La salute è una cosa seria, non si dovrebbe mai speculare sulla salute né per interessi politici né per interessi economici. Quindi, mettiamo in fila le cose: c’è stata l’epidemia da coronavirus Covid-19, è stata affrontata con una vaccinazione di massa scientificamente fuori dalle linee guida fondamentali che richiedono una preventiva sperimentazione del farmaco, è stato chiamato vaccino ma in realtà non si è trattato propriamente di un vaccino, nessuno ha potuto sostenere scientificamente che la sua somministrazione ripetuta non possa avere provocato danni al nostro sistema immunitario. Danni temporanei o permanenti”.

Conclusione, dottor Pezone?

Conclusione, lo Stato dovrebbe favorire la consapevolezza dell’esistenza di questi possibili danni provocati dal cosiddetto Vaccino Covid, per evitare che divengano gravi e anche letali”. E invece si continua ad insistere su una campagna di vaccinazione di massa, senza porsi questo problema. La domanda allora, diventa, legittima: i governi pensano alla salute dei cittadini o dei bilanci delle grande multinazionali farmaceutiche?.

Perché, in questo caso, i vaccini somministrati potrebbero avere provocato danni alla nostra salute?

Come spiega correttamente l’AIFA (l’Agenzia Italiana del Farmaco) il coronavirus SARS-CoV-2, responsabile della patologia ad esso associata COVID-19, utilizza una proteina (denominata ‘Spike’) che sporge dal suo involucro per penetrare nelle cellule umane, in cui poi si riproduce.

Lo scopo del vaccino di massa giunto alla quarta dose è quello di indurre una risposta
immunitaria in grado di bloccare la proteina Spike, cioè di impedire al virus di infettare le cellule. Stiamo parlando, quindi, di sistema immunitario dell’essere umano: del principale fattore della nostra salute. Qualsiasi intervento esterno, per capirci, sul nostro sistema immunitario è sempre un’azione farmacologica molto delicata. Ormai la statistica dei danni indotti dal vaccino Covid va crescendo, e il motivo per cui si tende a non farla conoscere è ovvio. Non dico vaccino = danni al sistema immunitario, dico semplicemente che il problema di suoi possibili effetti dannosi, anche gravi, esiste: e allora, prima ancora di ordinare nuove dosi del vaccino, o se vogliamo anche contemporaneamente, la Sanità dovrebbe preoccuparsi di queste eventuali possibili patologie”.

Si riferisce alla microscopia ottica in campo scuro.

Esattamente. La microscopia ottica in campo oscuro è un test eseguito con microscopio ottico ad altissima risoluzione sul sangue, nel campione analizzato vengono fotografati tutti i dettagli indicatori dello stato di salute del nostro sistema immunitario, dai batteri modificati non rilevabili attraverso colture tradizionali alla forma e allo stato di salute degli eritrociti, le alterazioni di membrana e i danni da stress ossidativo, il comportamento del sistema circolatorio, il comportamento e la vitalità dei Leucociti, la presenza di tossine metaboliche e cristalli. La particolarità della microscopia ottica in campo oscuro consente, come si dice, una valutazione del sangue dal vivo, e si tratta di un semplice prelievo di campione di sangue. Sulla base dei risultati, è così possibile intervenire per riparare gli eventuali danni provocati dal vaccino. E vorrei aggiungere: evitare brutte sorprese negli anni a venire, quando intervenire potrebbe essere troppo tardi o non adeguatamente sufficiente.

Il dottor Giovanni Pezone da settembre ha aperto il servizio di diagnostica microscopica ottica in campo oscuro per la rilevazione dello stress ossidativo dei globuli rossi, nel suo studio medico di Livorno, via Oberdan Chiesa 1 primo piano. Il costo del test è di 135,00 euro. Per prenotazioni e informazioni si può contattare il centralino del Centro Medico Biosalus.