Dalle risposte frequenti sul Coronavirus sul sito del Ministero dell’Interno la possibilità di passare il comune per la spesa “economica”
I sindaci della Versilia, e certamente anche quelli in Toscana e nelle altre regioni italiane con una situazione simile, si sono trovati di fronte alla necessità, come evidenziato da uno dei nostri video sul territorio tra Forte dei Marmi e Seravezza, per cui alcuni cittadini per fare la spesa devono passare il confine comunale violando di fatto le attuali condizioni di chiusura che la zona rossa porta con sé.
Il comune di Forte dei Marmi, tra gli altri, non possiede un suo discount, a differenza di Seravezza che nel comune ne ha uno poco distante dal confine sul territorio, ma ha alcuni punti di acquisto alle volte non alla portata di tutti i cittadini. E quindi tutti quelli che si trovano in condizioni economiche limitate e non hanno la possibilità di fare la spesa con i prezzi dei supermercati sul territorio, si trovano anche stavolta come nel periodo della prima ondata di marzo e di aprile. Con il fatto delle possibili multe se trovati fuori dal territorio comunale pur con autocertificazione. Proprio come è accaduto a diversi fortemarmini in primavera scorsa, trovati dalle forze dell’ordine al discount di Seravezza per fare la spesa.
Il Ministero dell’Interno è corso in aiuto della situazione. Con una delle risposte alle domande frequenti, le cosiddette Frequently Asked Questions, a disposizione di tutti i cittadini sul suo sito internet ha messo nero su bianco la possibilità di fare la spesa in deroga fuori dal confine comunale. Questa la risposta dal sito:
Gli spostamenti verso Comuni diversi da quello in cui si abita sono vietati, salvo che per specifiche esigenze o necessità. Fare la spesa rientra sempre fra le cause giustificative degli spostamenti. Laddove quindi il proprio Comune non disponga di punti vendita o nel caso in cui un Comune contiguo al proprio presenti una disponibilità, anche in termini di maggiore convenienza economica, di punti vendita necessari alle proprie esigenze, lo spostamento è consentito, entro tali limiti, che dovranno essere autocertificati.
Con questo il Ministero permette ai cittadini in difficoltà economica, tra cui alcuni fortemarmini, di poter passare in un altro territorio confinante per fare la spesa. Ma certamente non per acquisti differenti dai generi alimentari. E avendo sempre con sé l’autocertificazione correttamente compilata in tutti i campi, con punto di partenza e punto di arrivo espressamente specificati. Senza naturalmente portare con sé nessun’altra persona al di fuori di un singolo componente per nucleo familiare.
Dal sito del Ministero dell’Interno:
http://www.governo.it/it/articolo/domande-frequenti-sulle-misure-adottate-dal-governo/15638#zone
(Foto: https://pixabay.com/it/photos/carrello-di-shopping-lo-shopping-1275480/)

Matteo Baudone, giornalista. E’ nato a Pietrasanta nel 1984.