Il senatore La Pietra (Fratelli d’Italia), interrogazione sul caos al centro Pegaso di Prato per la vaccinazione ai soggetti fragili.
“E’ imbarazzante, vergognosa e umiliante per la Toscana l’inadeguatezza della Regione” ha dichiarato il senatore di Fratelli d’Italia, Patrizio La Pietra, “Non sono in grado di far decollare la campagna vaccinale, e la Regione non perde occasione per mettere in luce la totale incapacità a gestire una macchina che altrove viaggia con risultati del tutto diversi da quelli che stiamo ottenendo qui”.
Dopo il caos registrato ieri al centro Pegaso di Prato, dove la vaccinazione ai soggetti fragili ha creato “un incredibile assembramento dovuto ad una cattiva organizzazione del servizio”, il senatore La Pietra annuncia una interrogazione parlamentare.
“Quanti appuntamenti sono stati dati? Con quale scansione di tempi? Chi ha gestito le prenotazioni? Insomma, di chi è la responsabilità? Non certo di chi ha impedito, come lascia intendere la Asl, assembramenti in una zona della struttura occupata, attualmente, da un cantiere. E a proposito: si fanno controlli a destra e a manca per verificare la sicurezza dei cantieri ed è una cosa sacrosanta, poi però si apre un centro per le vaccinazioni proprio a ridosso di cosa? di un cantiere? E’ garantita la sicurezza dei cittadini?”.
La convivenza del centro Pegaso con un cantiere edile. Il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale, Claudio Belgiorno, è accorso ieri al centro per rendersi conto di quanto stava accadendo: “Che la situazione fosse fuori controllo lo dimostra il blitz della Municipale. Tornerò anche nei prossimi giorni per accertarmi personalmente della situazione. E’ da novembre che chiediamo di poter fare un sopralluogo per verificare le condizioni di sicurezza della struttura, il sindaco ha fatto orecchie da mercante: ne risponderà in Consiglio Comunale”.
“Ormai non mancano le dimostrazioni dell’incapacità a gestire una situazione a cui tutti sarebbero dovuti arrivare preparati” conclude il senatore La Pietra, “e dell’inettitudine della Regione a cui evidentemente non basta la collezione di pessime figure fatte fino ad oggi. Il presidente Giani dovrebbe fare solo una cosa: dimettersi”.