Madreterranostra Pisa_La crisi greca

Dalla crisi greca alla crisi della Germania

di MARIO PECCATORI – A Pisa il 9 novembre la conferenza con il giornalista de La Verità Fabio Dragoni e lo scrittore Pietro Bargagli Stoffi.

Il comportamento storico, direi secolare, del cittadino governato è sempre stato ed è quello di una remissione ed assuefazione alle scelte dei suoi governanti, qualunque essi siano.

Questo comportamento atavico trova la sua realizzazione grazie alla distrazione degli individui dagli interessi comuni per restare impegnati nelle esigenze attuali della vita quotidiana.

Ma la vita di ogni giorno è direttamente ed indirettamente guidata dalle scelte delle Istituzioni preposte alla gestione delle comunità ricadendo sui cittadini che involontariamente ne subiscono le conseguenze relative.

É in questa ottica che si rende necessario portare a conoscenza quelle realtà che spesso sfuggono all’attenzione del cittadino sia perché sottaciute dall’informazione sia perché sottovalutate nel loro valore.

Il giorno 9 novembre 2024, presso la Gipsoteca situata in Piazza S. Paolo all’Orto n. 20 in Pisa, l’Associazione Culturale “MadreTerra Nostra” ha organizzato un incontro/dibattito, rivolto a tutti i cittadini, sul tema di attualità storica ed economica “DALLA CRISI DELLA GRECIA ALLA CRISI DELLA GERMANIA”.

In tale occasione sarà presentato il Film/documento “IL PIU’ GRANDE SUCCESSO DELL’EURO” che focalizza la situazione socio-economica del periodo storico della crisi greca, ideato da Constantin Xekalos, greco residente in Italia, e realizzato dal Gruppo i 101 dalmata con la sceneggiatura di Vittorio Banti.

L’evento vedrà la partecipazione del giornalista de “La Verità” Fabio DRAGONI e dello scrittore Pietro BARGAGLI STOFFI che introdurranno al dibattito pubblico.

Vale qui rimarcare il valore didattico oltre che socio-culturale di un evento che pone l’attenzione su di una realtà storica ed economica che coinvolge lo stile di vita e la dignità umana di tutti i cittadini.

La conoscenza di eventi cosi importanti dovrebbe invitare ad una numerosa partecipazione della comunità territoriale con l’auspicio che i convenuti possano trarre conoscenza ed informazione sia dalla proiezione del docufilm che dal dibattito aperto che ne seguirà.

La partecipazione è libera e gratuita.