di GIOVANNI PEZONE – Due brevi parole contro la miseria della politica del tutto e del contrario di tutto, alla quale assistiamo in Italia.
Nella politica italiana rimane il vizio del grigio, al posto del bianco e nero, due sillabe sono sicuramente insufficienti per esprimere un pensiero complesso, tuttavia dire SI o NO rappresenta sempre una forma di onestà, in politica, perché suonano come punti inequivocabili, trasparenti, sui quali è difficile rimangiarsi la parola nei confronti dei cittadini. SI e NO è il coraggio delle proprie scelte.
Provo, allora, ad esprimere il mio pensiero utilizzando le due parole più brevi e più antiche della lingua umana.
No alla dittatura sanitaria e sì alla libera scelta. No alle certificazioni digitali ovvero alla digitalizzazione selvaggia che annienta le relazioni interpersonali. Si alla libera circolazione. No al 5g. No alla guerra e Si alla pace e alla cooperazione internazionale. No alla fornitura di armi in Ucraina e no ad armare altre nazioni. No alla “cancel culture”. Si alle verità taciute e nascoste. Si alla difesa delle tradizioni e della cultura. SI alla tolleranza ma no alla propaganda lgbt. Si alla difesa della famiglia tradizionale e dei nostri figli da queste derive e dall’indottrinamento scolastico. No alla maternità surrogata, si alle adozioni. No alla Nato. No all’OMS se deve essere l’ennesimo centro di potere sopra la testa e la volontà della sovranità popolare. Sì ad una medicina equa lontana dai conflitti d’interesse. No all’Unione europea e sì alla sovranità economica dell’Italia. No al fondamentalismo green. Si alla cura e alla manutenzione del territorio.
Sono consapevole che due sole sillabe non sono sufficienti a spiegare un pensiero, però aiutano molto ad evitare di dire un giorno una cosa e il giorno dopo il contrario, miseria politica alla quale assistiamo ormai da anni ogni giorno.

Giovanni Pezone è nato a Pisa nel 1956. Dopo la Maturità classica si è laureato in Medicina e chirurgia con lode nel 1980. Specializzazione in Medicina del lavoro (1982) e in Medicina dello sport (1986). Consulente specialista INAIL dal 1987. Medico competente di circa 100 aziende prevalentemente nel territorio livornese e consulente di associazioni sportive. Imprenditore, fondatore del Centro medico Biosalus nel 1998 a Livorno del quale è direttore sanitario. Consigliere provinciale di Forza Italia a Livorno (1995-2004) e responsabile provinciale del settore Sanità (1994-2004). Segretario politico provinciale di Pisa e commissario straordinario di Livorno di Ital exit (2021-2022), fondatore del partito Rinascita Toscana nel giugno 2022.