EMPOLI – Una ricerca sui ‘Volontari della Libertà’

Aperto un bando per lo studio. Mantellassi: “Si vogliono conoscere i ragazzi che andarono a combattere per dargli importanza e dignità”

Un approfondimento su uno dei momenti più significativi della storia di Empoli.

L’amministrazione comunale di Empoli ha pubblicato una selezione per il conferimento di un incarico di consulenza scientifica con l’obiettivo di sviluppare una ricerca storica sulla partenza dei ‘Volontari della Libertà’ da Piazza del Popolo.

Il presidente Mantellassi

«Il 13 febbraio 1945 partirono 530 giovani del Corpo volontari per la Libertà. L’obiettivo era raggiungere le formazioni alleate impegnate sul fronte, sull’Appennino fra Emilia Romagna e Toscana – racconta il presidente del Consiglio Comunale con delega alla memoria Alessio Mantellassi -. Ogni 5 anni il Comune commemora e celebra allo stesso tempo gli oltre 500 ragazzi che decisero, con la città di Empoli e l’intera nostra zona già liberata, di partire comunque per combattere e per aiutare e a dare la spallata definitiva al fascismo. Con questa ricerca vogliamo sapere e conoscere chi erano quei ragazzi. Un modo per dare loro ancora più importanza e dignità. Le ricerche storiche sui 500 Volontari empolesi finora non hanno affrontato gli aspetti biografici e umani dei partecipanti a quella spedizione: chi fossero, da dove venissero effettivamente, quale fosse la loro storia politica e civile. Anche il numero effettivo dei partecipanti alla iniziativa non è mai stato precisamente accertato. Ecco perché ci vogliamo affidare a un esperto e investiamo in ricerca storica. Un messaggio chiaro anche in un momento di rinascita e ripartenza, stanziamo una cifra da affidare a una studiosa o uno studioso un tema fondamentale per l’identità fascista empolese».

Il presidente Franchini

Roberto Franchini, presidente Anpi Empoli, aggiunge: «L’Anpi di Empoli è entusiasta di sostenere il bando appena pubblicato dal Comune di Empoli per una ricerca strutturata e approfondita sui Volontari della Libertà empolesi. Per l’associazione e per l’intera città la partenza di questi giovani volontari antifascisti è motivo di grande orgoglio, poiché si sono dimostrati pronti a combattere lontano da casa per liberare se stessi e tutti e tutte dai nazifascisti. È dunque una soddisfazione per noi prendere parte a questo progetto che contribuisce a illuminare la storia dei nostri partigiani e per questo garantiamo il nostro impegno nel contribuire alla pubblicazione della ricerca, quando sarà terminata. Un buon lavoro a chi si occuperà di questa grande pagina della storia empolese».

L’avviso è stato pubblicato sul sito del Comune di Empoli (https://www.empoli.gov.it/avviso/avviso-di-selezione-pubblica-il-conferimento-di-un-incarico-di-ricerca-storica-sui-volontari).  

L’amministrazione, mediante una commissione appositamente costituita, effettuerà la valutazione dei curricula pervenuti, dei titoli e di un piano di sviluppo della ricerca. L’incarico viene attribuito al candidato che presenti la professionalità e le esperienze più aderenti alle attività oggetto del progetto e della collaborazione richiesta dal presente avviso, dimostrando una conoscenza particolarmente approfondita della storia del novecento con particolare riferimento alla storia della resistenza, dell’antifascismo e del Fascismo in Toscana, della storia del Novecento Toscana, Italiana ed Europea, attestata anche da articoli e pubblicazioni.