Paolo Ferrero, già segretario nazionale di Rifondazione Comunista, mercoledì 22 gennaio sarà a Pisa per presentare il suo libro ““1969. Quando gli operai hanno rovesciato il mondo” (edizioni DeriveApprodi). L’incontro si terrà al Circolo Arci Curiel de La Vettola (Via Livornese n. 701) ore 21.15.
Ferrero, valdese, a 18 anni operaio alla Fiat, ha svolto vari incarichi di direzione politica nell’ambito della Fgei, della Fiom, della Cgil, di Democrazia proletaria. Ministro del secondo governo Prodi e attualmente vicepresidente del Partito della sinistra europea, ha pubblicato vari libri tra cui “Pigs: la crisi spiegata a tutti“, “La truffa del debito pubblico e Marx oltre i luoghi comuni“.
IL LIBRO. La presentazione dell’editore: “Da Battipaglia a Mirafiori, da Porto Marghera alla Pirelli, da Avola a Valdagno il 1969 è stato l’anno della rivolta operaia. Contro lo sfruttamento disumano della catena di montaggio, il paternalismo feudale degli agrari, la repressione della polizia. Non una fiammata isolata ma l’apertura di un lungo processo di liberazione di centinaia di migliaia di lavoratori e lavoratrici, e punto di convergenza di tante storie e memorie: dalle lotte contadine nel Mezzogiorno d’Italia all’esperienza dei quadri sindacali e politici della sinistra di classe, dall’incontro con gli studenti del ’68 alle esperienze di presa di coscienza maturate nell’ambito del mondo cattolico. Una rivolta che ha radicalmente cambiato volto al paese, contro la volontà delle classi dominanti: non a caso il ’69 si chiude con le bombe di Piazza Fontana a Milano e la nascita della «strategia della tensione», che però non riesce a fermare quel ciclo di lotte. Questo libro vuole essere un contributo per una comprensione dell’«autunno caldo» – il grande rimosso dalla storia del paese – nella convinzione che quel gigantesco processo sociale, politico e culturale di tipo rivoluzionario ci fornisca proprio oggi insegnamenti fondamentali nella lotta contro le destre e il liberismo”.
Prima dell’incontro con Ferrero, al Circolo ARCI è prevista anche una cena sociale, alle ore 20: prenotazione obbligatoria al 338 4251882 (Alberto) oppure al 347 7032625 (Federico).
Beatrice Bardelli, giornalista, vive a Pisa dove si è laureata alla Facoltà di Lettere in Lingua e Letteratura tedesca (indirizzo europeo). Iscritta all’O.d.g. della Toscana dal 1985, ha collaborato con numerose testate tra le quali Il Tirreno, Paese Sera, Il Secolo XIX, La Nazione e L’Unione Sarda. Si è occupata di cultura, spettacoli – teatro e cinema, ambiente, politica, società e salute. Dal 2000 attivamente impegnata nelle lotte dei vari movimenti e comitati a difesa dell’ambiente e della salute, dell’acqua pubblica e contro il nucleare, collabora con la Rete per la Costituzione.