Gli studenti del Liceo Scientifico nella “XXVI° Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”
Forte dei Marmi, gli studenti del Liceo Scientifico danno voce alle vittime di mafia in occasione della “XXVI° Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie” il 21 marzo, aderendo al progetto dell’associazione Libera dal titolo “A ricordare a riveder le stelle”. Saranno raccontate in prima persona le storie di coloro che hanno perso la vita per mano della mafia.
Il progetto del Liceo Chini Michelangelo, coordinato dalle professoresse Paola Diridoni e Maria Amelia Mannella, quest’anno vedrà scendere in campo due classi: la 4 A e la 4 B, che hanno realizzato un video di ricordo-denuncia. Ognuno dei circa 40 ragazzi protagonisti ha scelto una persona caduta tragicamente vittima della mafia e ne ha ripercorso la storia. Volti e vite poco conosciuti e spesso citati velocemente dalle cronache e dai notiziari ma che grazie agli studenti di Forte dei Marmi potranno essere non solo ricordati ma anche riscritti e collocati idealmente nelle pagine della storia italiana.
Il sindaco Murzi e il delegato Mattugini
“E’ veramente encomiabile – si congratulano il Sindaco Bruno Murzi ed il consigliere con delega alla Scuola Alberto Mattugini – il lavoro che le nostre scuole riescono a compiere. Siamo certi che anche quest’anno, in cui non è possibile fare manifestazioni in presenza, attraverso questo progetto realizzato online, il messaggio che i nostri ragazzi intendono comunicare, potrà arrivare con quella forza, quella determinazione e quella autenticità proprie della loro età: un messaggio carico di coraggio e di passione per la ricerca della verità che è fondamentale per combattere ogni fenomeno di illegalità che spesso la vita ci pone davanti anche in forme non necessariamente di carattere mafioso. Agli studenti ed al corpo docenti del Liceo Scientifico, guidati dalle professoresse Diridoni e Mannella, arrivino i nostri ringraziamenti.”
La “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”, che il 21 marzo 2021 sarà alla sua XXVI° edizione, è stata ufficialmente istituita dallo Stato Italiano nel 2017, quale momento di riflessione per sensibilizzare soprattutto i più giovani contro l’illegalità e la criminalità organizzata, partendo dal ricordo e dal racconto di tragici eventi in cui vittime innocenti sono cadute per mano delle mafie e quale un inno alla vita, che dalla memoria dei ricordi, si proietta verso un futuro migliore possibile da costruire insieme per il bene collettivo.
Si occupa proprio di questo l’associazione “Libera”, alla quale da anni scuole, università, associazioni e realtà sociali, hanno aderito per agire in rete sul territorio nazionale, attraverso progetti individuali o manifestazioni di piazza.
In quest’anno segnato dalla pandemia e dalle limitazioni anticontagio, tra la necessità di non organizzare grandi manifestazioni e assembramenti da un lato e il bisogno di vivere, in prima persona e con altri, un momento di memoria e impegno, in piena sicurezza dall’altro, le iniziative legate alla “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie” verranno realizzate non nelle piazze d’Italia ma attraverso le bacheche social di tutta Italia.
Il titolo scelto per la manifestazione di questa edizione “A ricordare e riveder le stelle”, che, richiamando l’ultimo verso dell’Inferno della Divina Commedia di Dante Alighieri nel 700esimo anniversario della sua morte, vuole riferirsi al “ricordare” coloro che hanno perso la vita per mano mafiosa e al ‘riveder le stelle’ come riferimento al desiderio di uscire dall’inferno della pandemia dopo un anno di isolamento e distanziamento, ma anche alle persone (le stelle) che ogni giorno si battono per la giustizia e la legalità.
(Fonte: Uff. Stampa Comune di Forte dei Marmi)
(Foto: https://pixabay.com/it/photos/una-ghiandola-a-forma-di-pistola-arma-4969444/)