FORTE DEI MARMI – Il ricordo della strage di via d’Amelio

Il Comune ricorda nel giorno della triste ricorrenza la strage in cui ha perso la vita il giudice antimafia Borsellino con la scorta

Nella tarda mattinata di lunedì 19 luglio il Comune di Forte dei Marmi ha ricordato, nella corrispondenza giornaliera, l’orribile strage di Via d’Amelio. Che proprio il 19 luglio del 1992, nella città di Palermo al civico 21, ha ucciso uno dei due magistrati italiani simbolo storico della lotta alla mafia, Paolo Borsellino, assieme alla sua scorta.

Presenti alla commemorazione l’assessore Enrico Ghiselli in rappresentanza ufficiale dell’Amministrazione comunale, l’assessora Simona Seveso, l’assessora Rachele Nardini e, tra gli altri, alcuni agenti delle Forze dell’Ordine. Tra cui due poliziotti, che hanno accompagnato una decorazione floreale alla pietra commemorativa che si trova nel centro del paese lungo via Spinetti. Su cui sono incisi i nomi dei due giudici antimafia, Falcone e Borsellino, e degli altri caduti delle rispettive stragi.

Dopo il suono del silenzio eseguito dal trombettiere ufficiale, un breve discorso commemorativo dell’assessore Ghiselli, per l’occasione in fascia tricolore, accanto alla pietra. E successivamente una visita all’altra targa commemorativa lungo via Matteotti. Rinnovata e decorata, quest’ultima, da alcune piante ornamentali e da una fune di delimitazione.