
Grande partecipazione ed emozione per le iniziative a cui ha presenziato Maria Luisa Impastato, nipote di Peppino
Progetto della Legalità a Forte dei Marmi: Grande partecipazione ed emozione per le iniziative a cui ha presenziato Maria Luisa Impastato, nipote di Peppino.
Il mese di maggio è un mese importante per la lotta a tutte le mafie, in questo mese sono scomparsi sia Falcone che Peppino Impastato vittime di vili attacchi, perpetrati solo e soltanto per aver cercato di combattere un sistema marcio e corrotto.
Il Comune, insieme all’Istituto Comprensivo di Forte dei Marmi, porta avanti da anni un progetto sulla Legalità, volto a far conoscere le storie di chi si è immolato a difesa della giustizia.
Ogni anno grazie ai laboratori extrascolastici organizzati dalla Professoressa Francesca Tommasi insieme a colleghe e colleghi, molti ragazzi hanno l’opportunità di conoscere e creare quello che poi verrà rappresentato all’ospite.
Dopo aver avuto l’onore di avere a Forte dei Marmi Piera Aiello, prima donna collaboratrice di giustizia, cognata di Rita Atria, morta suicida a seguito dell’attentato a Paolo Borsellino, quest’anno è stata la volta di Maria Luisa Impastato. Nipote di Peppino e Presidente della Fondazione Casa memoria Felicia e Peppino Impastato, è venuta a raccontarci la sua storia e quella di suo zio.
Lo ha fatto come prevede il progetto in due momenti diversi: il primo aperto a tutta la cittadinanza, a Villa Bertelli in una sala piena di gente, con momenti emozionanti, dovuti sopratutto agli interventi di alcuni giovani ragazzi che sono riusciti, anche grazie alla loro spontaneità, a porre domande molto interessanti ed emotivamente forti. Durante l’incontro la neo costituenda Consulta Giovanile ha voluto omaggiare Maria Luisa Impastato di un libro sulla tematica della Resistenza in Versilia durante la seconda guerra mondiale.
Il secondo momento invece, alla scuola Ugo Guidi in cui tantissimi ragazzi provenienti da tutte le scuole del nostro territorio, oltre ad assistere ad un incontro con Maria Luisa Impastato hanno messo in atto una coreografia, in cui è stato rappresentato l’abbattimento del muro dell’omertà. A seguire è stata anche inaugurata una panchina della Legalità, dipinta dai ragazzi che riporta i nomi di tante vittime della Mafia.
Eventi come questo sono fondamentali per la crescita dei nostri ragazzi, visto che è il culmine di un lavoro sviluppato durante tutto l’anno.
Come amministrazione comunale desideriamo ringraziar la Professoressa Tommasi e tutto l’Istituto Comprensivo perché solo grazie a quello che fanno è possibile far vivere alla cittadinanza momenti come quelli che abbiamo condiviso in questi due giorni.
Continueremo a sostenere progetti di questo tipo con assoluta convinzione e stiamo già lavorando insieme all’Istituto Comprensivo già al prossimo anno per avere un ospite importante per il 2025. Vorremmo che questo appuntamento diventi una tappa fissa, cercando di rendere Forte dei Marmi un punto di riferimento nel contrasto alla criminalità organizzata, facendoci ispirare dai gesti di queste grandissime persone.

Matteo Baudone, giornalista. E’ nato a Pietrasanta nel 1984.