Sabato 4 febbraio 2023 dalle ore 15:00 alle ore 18:00 in Via Trieste 2 l’Assemblea per la votazione alla Segreteria nazionale
Si svolgerà sabato 4 febbraio 2023 dalle ore 15:00 alle ore 18:00 in Via Trieste 2 a Forte dei Marmi l’Assemblea del PD di Forte dei Marmi per la votazione delle candidate e dei candidati alla Segreteria nazionale del PD che approderanno alle primarie aperte del 26 febbraio prossimo.
A questa prima tornata potranno partecipare gli iscritti al PD e “gli/le iscritti/e ai partiti e ai movimenti politici, alle associazioni e ai movimenti civici che con deliberazione dei propri organismi dirigenti aderiscano al processo costituente”.
Le Primarie del 26 febbraio saranno aperte a tutti, iscritti e non iscritti al PD, che “dichiarino di riconoscersi nella proposta politica del partito, di sostenerlo alle elezioni”.
Il segretario Tonini
“Si apre una fase importante per il Partito Democratico”- dice il Segretario del PD di Forte dei Marmi, Simone Tonini-“con un percorso di democrazia interna dal quale emergerà un segretario o una segretaria che avrà il compito di ricostituire il ruolo del PD nel panorama del centrosinistra del Paese. Il PD dovrà essere in grado di interpretare le necessità e i problemi del Paese, di avere una visione lungimirante e pragmatica, di ascoltare realmente la gente e di stare vicina alle comunità. Sui territori c’è bisogno di dare risposte concrete, di prendere posizione, di essere ascoltati dagli organismi sovraterritoriali. Bisogna dare messaggi chiari, decidere a chi rivolgersi e dare risposte su temi decisivi quali lavoro, sanità, scuola in ogni ambito territoriale e nazionale e col giusto valore che ha in una nazione democratica. Alla gente non interessano gli scontri interni e i posizionamenti tattici: interessa un partito che sia vicino alla quotidianità, sensibile ai problemi e deciso nelle risposte. Il PD deve avere la capacità di attrarre chi si è allontanato, chi non ha più fiducia nelle istituzioni e non va a votare e può farlo solo proponendo politiche convincenti e comprensibili: non attraverso accordi di palazzo o strategie incomprensibili. Deve ripartire dalla base, dagli iscritti, dai territori, dagli amministratori locali. Fa riflettere il numero degli iscritti, passato dai 350 mila del 2021 ai 150/200.000 del 2022. Ecco, il congresso deve servire a tutto questo, a rilanciare il PD nell’interesse della nostra democrazia”.
(Foto: https://pixabay.com/it/photos/penna-penna-rossa-2181101/)

