Gli incidenti domestici continuano a crescere

di MATTEO BAUDONE – Nel pontremolese un incidente mortale forse causato da una fuga di gas in una casa colonica.

Giovedì 2 settembre il telegiornale ha dato la notizia della ennesima vittima causata – a quanto sembrerebbe – da una bombola di gas. Un uomo (88 anni) è stato trovato morto sotto le macerie di casa, il piano cottura della cucina è stato spazzato via dall’esplosione. I Vigili del Fuoco stanno facendo gli accertamenti di rito.

In Italia nel corso degli anni continuano ad aumentare gli incidenti derivanti dall’utilizzo domestico di sistemi a gas: si veda questa tabella (fonte: Comitato Italiano Gas):

(https://www.cig.it/wp-content/uploads/gara2020/08-Statistica-Incidenti-da-gas-2019.pdf )

I dati aggiornati degli incidenti domestici

Questi sono i dati ISTAT degli ultimi tre mesi del 2021 rilevati oggi 3 settembre:

La suddivisione geografica

(http://dati.istat.it/Index.aspx?QueryId=16743 )

Tornando alla notizia di giovedì, mi chiedo come mai esista ancora, e con quale diffusione, l’uso domestico di bombole a gas. La prima sensazione che mi viene in mente è quella del carbone ormai dimenticato nel riscaldamento delle abitazioni. Non so se esista un censimento in ogni comune, o un tracciamento delle vendite, tra tanti incentivi governativi a pioggia forse meriterebbe porre attenzione an ch a questo aspetto della sicurezza “nazionale”.

I dati raccolti che offriamo ai nostri lettori, sono comunque indicativi di un argomento del quale – purtroppo – si parla solo quando accadono gli incidenti.