Gli NFT accelerano la loro corsa nello sport

di TOMMASO GARDELLA – Ultimamente anche nella F1 sono apparsi crypto-sponsor, aulla Mercedes da inizio anno è comparsa la sigla FTX.

Le criptovalute stanno calcando le orme lasciate dall’industria del tabacco e delle scommesse mostrando un enorme interesse verso le manifestazioni sportive (in particolare il calcio), da sempre una forte cassa di risonanza per chi cerca di ampliare la propria fetta di mercato. Ultimamente anche nella F1 sono apparsi crypto-sponsor. Sulla Mercedes da inizio anno è comparsa la sigla FTX, un sito exchange che negli ultimi anni è cresciuto parecchio grazie anche a politiche commerciali molto aggressive, sull’Alpha Tauri troviamo Fantom, una piattaforma di smart contract apparsa anche in MotoGP con Valentino Rossi, e da questa estate anche il sito Crypto.com, dopo aver siglato un accordo per sponsorizzare la Coppa Italia, è diventato Global Partner della F1 investendo 100 milioni di dollari nella categoria regina.

L’ultima a muoversi in tal senso è stata la Alpine, stringendo un accordo con Animoca Brands, azienda con sede ad Hong Kong e leader nell’intrattenimento digitale, blockchain e gamification, fondata nel 2014 da Yat Siu (ex dipendente Atari) e inserita dal Finacial Times nella speciale lista delle società ad alta crescita nella regione Asia-Pacifico nel 2021. Ad inizio novembre sul sito OpenSea, il più grande network per la compra vendita di NFT al mondo, sono comparsi cinque concept della casa francese abbellite con cinque livree uniche. Tutti abbiamo immediatamente pensato ad una forma di crypto-art alla quale i trans-alpini avessero strizzato l’occhio per pubblicizzare una prossima uscita di un nuovo modello della Alpine, chiamato GTA 110.

Non si tratta di mera ed esclusiva arte digitale ma ciò che questi rendering incarnano vanno oltre la semplice intuizione che lega il digital marketing al marchio. Le cinque livree sono state pensate e progettate in collaborazione con Arsenij Kostromin, un talentuoso designer russo specializzato in rendering digitali in collaborazione con decine di importanti marchi automobilistici come Renault, Alfa Romeo, Volkswagen e tante altre, per creare concept che saranno le linee guida del prossimo futuro automobilistico.

I lavori di Kostromin hanno avuto un certo impatto nella più ampia visione di Thomas Gavache (famoso informatico francese che ha lavorato prima per Google e successivamente per Twitter, per poi mettersi in proprio entrando nel mondo dei videogiochi fondando GoodGame) che ha avuto la brillante idea di contattare il designer russo per proporgli la possibilità di fondare insieme Nfast, una start-up specializzata nella creazione di concept cars sottoforma di NFT e utilizzabili nel nuovo gioco che Animoca Brands ha lanciato ad agosto: Revv Racing.

Revv Racing, parte di un più ampio progetto chiamato Revv Motorsport, è un play-to-earn game di auto che vi dà la possibilità di portare a casa più di tremila euro di guadagno a fronte di un investimento iniziale di circa 5€, il costo medio di una macchina per potervi giocare. Dopo pochi passaggi tecnici, come collegare il proprio wallet a MetaMask, un portafoglio digitale che permette all’utente di interagire con applicazioni decentralizzate basate su Ethereum, potrete comprare una Revv NFT sport car, sul sito OpenSea, e gareggiare contro gli utenti di tutto il mondo per stabilire il tempo più veloce possibile e posizionarsi nella parte più alta possibile della classifica per aggiudicarsi montepremi settimanali o giornalieri. Il token Revv è stato progettato per consentire la vera proprietà digitale delle risorse di gioco e sarà il token di riferimento per i giochi interni a Revv Motorsport, offrendo agli utenti libertà e controllo sui propri oggetti NFT in un virtual world in constante crescita. Infatti, all’interno dell’ecosistema REVV Motorsport, possiamo trovare F1® Delta TimeMotoGP™ Ignition e Formula E: High Voltage, in arrivo.

Il Revv ha tutte le carte in regola per poter diventare nei prossimi anni una delle criptovalute più influenti sul mercato, non solo per l’ascesa di Animoca Brands, ma anche per gli accordi stretti con due delle più potenti organizzazioni sportive al mondo come F1 e MotoGP (visto che sembra poco plausibile che il loro marchio appaia su un sito di un’azienda poco affidabile), con esclusive visioni su guadagno e ritorno di immagine, e per gli investimenti che la compagnia continua a sostenere.

Il sito CriptoNews.it a ottobre 2020 (un mese dopo la nascita del token) etichettava il Revv come scelta del mese, nella quale revisione consigliava la criptovaluta lanciata da Animoca Brands per diversi fattori. Uno su tutti è la possibilità di guadagnare con lo staking, sostanzialmente un nuovo modo per convalidare le transazioni, “bloccando” una certa somma di Revv e guadagnando sulla loro immobilizzazione. In gergo questa nuova tecnica prende il nome di Proof-of-Stake e, a differenza della Proof-of-Work, sulla quale ad esempio si reggono gli scambi in Bitcoin, è meno energivora e più veloce ma (al momento) anche relativamente meno sicura per le minori risorse impiegate in questi nuovi network.

Nel complesso però, vista la quotazione del token e la bassa capitalizzazione di mercato di 2 milioni di dollari, il progetto si presenta come un’ottima opportunità di guadagno. Pensate anche solo un attimo a cosa potrebbe accadere se in una gara di F1 o MotoGP agli organizzatori venisse in mente di mettere anche un solo cartellone con la scritta Revv, perché basterebbe questo a dare la spinta decisiva al valore del criptovaluta.

Un’importante spinta mediatica intanto, potrebbe arrivare dall’iscrizione al gioco F1 Delta Time e all’investimento di una non ben specificata somma nel token SAND (sempre di Animoca Brands) da parte di Antanas Guoga, alias Tony G, uno dei giocatori di poker più vincenti dell’ultimo ventennio. So che sembra strano, ma questo signore oltre ad essere un eccellente giocatore di poker è stato anche un politico del Partito Liberale Lituano e successivamente, iscrivendosi al gruppo europeo ALDE (Alleanza Liberali e Democratici per l’Europa), divenne nel 2016 uno dei più influenti europarlamentari del nostro continente.

Oltre a far parte dei principali finanziatori fondatori del portale Cryptonews.com, nel 2018 fu di sua volontà la costruzione del primo Blockchain Center in Europa a Vilnius, in Lituania (il terzo al mondo dopo quello di Hong Kong e Melbourne), che ha dato presumibilmente una grossa spinta al progetto LBcoins: la messa in vendita da parte della Banca Centrale lituana di 24.000 monete virtuali.

Come detto prima, Animoca Brands sta espandendo il proprio know-how grazie a partnership e acquisizioni riguardanti il mondo del gaming unito agli NFT. Tra i vari prodotti offerti ne troviamo alcuni che utilizzano proprietà intellettuali popolari come Formula 1®, Marvel, WWE, Power Rangers, MotoGP™ e Doraemon, mentre altri arrivano da acquisizioni, come Sky Mavis (produttore di Axie Infinity), Dapper Labs (azienda dietro a NBA Top Shot) e il già citato OpenSea.

Grazie anche alla futura collaborazione con la Cube Entertainment, una delle più grandi case discografiche sud coreane, per la creazione di un metaverso incentrato sul fenomeno musicale K-Pop, e alla partnership con Ubisoft per lo sviluppo di futuri giochi basati sugli NFT e criptovalute, Animoca Brands, con una così vasta ramificazione, punta senza mezzi termini a diventare il prossimo grande attore sulla scena dell’intrattenimento digitale con il vantaggio di non doversi appoggiare a server centralizzati e potendo puntare sulle proprie criptovalute, SAND, GAMEE e REVV.

Tutte appena nate, ma tutte con un enorme potenziale.