Patrocinio di ANCI, Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, alla petizione per l’educazione stradale nelle scuole lanciata da Camaiore.
L’associazione che unisce e rappresenta i Comuni italiani è da sempre impegnata a sostenere le politiche per la sicurezza sulla strada. Sono numerosi i Comuni che in questi anni si sono distinti nel promuovere l’educazione stradale nelle scuole, sostituendo autonomamente la mancanza del governo centrale.
C’è una legge approvata dal Parlamento italiano che da 32 anni impone l’educazione stradale obbligatoria nelle scuole, e ad oggi viene ancora ignorata nella predisposizione dei programmi scolastici del Ministero della Pubblica Istruzione.
Il comandante della Polizia Municipale del Comune di Camaiore, Claudio Barsuglia (uno dei numerosi colleghi che in Italia si attivano con le proprie risorse e il sostegno degli assessori alla Pubblica Istruzione e alla Sicurezza Urbana, entrando nelle scuole) ha deciso nei mesi scorsi di lanciare una petizione nazionale. Proprio in questi giorni ha superato le 10.000 firme.
La decisione di ANCI di concedere il proprio patrocinio è il riconoscimento autorevole ad una iniziativa che proviene dal livello più basso del nostro sistema istituzionale, quello dei Comuni, per di più in questo caso di un piccolo comune della Toscana quale è Camaiore; ma va letto anche come riconoscimento di una concezione di governo degli interessi pubblici che continua a vedere nei Comuni il livello più autentico ed efficace per rispondere ai problemi dei cittadini.
Vi è da sottolineare anche un altro significato di questa iniziativa, il senso di un’etica pubblica che purtroppo è andato sempre più scomparendo nel nostro Paese, che può essere sintetizzato con le parole del Comandante Barsuglia: “Tengo a dire che abbiamo lanciato noi questa petizione, ma non abbiamo alcuna volontà di gloria o primati, deve essere considerata una iniziativa di tutti coloro disponibili a sostenerla”. E aggiunge l’assessore alla P.M. di Camaiore Luca Mecchi: “Invito tutti i colleghi degli altri Comuni a non considerarla una iniziativa politica, qui non conta il colore delle amministrazioni comunali, si tratta del bene dei nostri figli”.
Il patrocinio di ANCI, quindi, come dire, assume il valore anche di sottolineatura di un concetto di governo dei cittadini che pone i loro interessi al centro prima di ogni altra considerazione politica.
ANCI Toscana ha aderito alla Petizione Nazionale. Adesso sarebbe importante tradurre questa decisione in un suo diretto invito a tutti i sindaci della Toscana ad associarsi come promotori invitando a firmare, a loro volta, i propri concittadini.
Da parte nostra, TOSCANA TODAY si è resa subito disponibile a diventare media partner del Movimento Articolo 230, nello spirito che contraddistingue il nostro giornale fin dalla nascita. E cercheremo di fare del nostro meglio affinché questa Petizione che considero un “segno di civiltà”, applicare una legge giusta ed utile dello Stato italiano, arrivi a destinazione con la conseguente attuazione governativa.
Da ultimo, e non per graduatoria di importanza, ho colto in questa iniziativa anche un segno di quell’altra Italia che produce, che rischia sul proprio lavoro, che rappresenta il vanto del Made in Italy nel mondo, e che considera essere imprenditore anche il partecipare alla vita d’intorno: la Pardini S.r.l., nove medaglie olimpiche a Paris 2024, non ha certo bisogno di pubblicità commerciale, ciò nonostante il suo fondatore e leader, Giampiero Pardini, non ha esitato un secondo nel sostenere e nel mettersi a disposizione per rendere ancora più forte la voce di questa Petizione.