Il 6 settembre riapre il Nido Pepolino. Rinnovata l’organizzazione del servizio con la nuova gara di affidamento appena conclusa
Agli inizi di agosto si è conclusa la gara di affidamento del Servizio di Gestione del Nido d’Infanzia Pepolino del Comune di Impruneta, con l’aggiudicazione alla Cooperativa Sociale Arca che ha presentato un progetto pedagogico rinnovato.
Avendo come punto di riferimento il quadro europeo per la qualità dei Servizi Educativi a cura dell’infanzia, le Linee pedagogiche per il Sistema Integrato O-6 del Ministero – Istruzione, la normativa regionale in materia, oltre che l’obiettivo primario del raggiungimento del benessere psico-fisico globale dei bambini, la Cooperativa realizzerà un progetto in continuità con il modello precedente, ma con elementi migliorativi.
Prendendo a riferimento l’esperienza durante la difficile fase del Covid 19, si punterà ancora di più su un Sistema Educativo all’aria aperta, grazie all’ampio giardino attrezzato del Nido, si darà valore alle attività possibili negli spazi esterni, l’osservazione empirica della natura e i processi di manipolazione dei materiali, grazie alla “Tana Verde”. Per ogni stagione ci saranno ‘frutti’ e meraviglie da scoprire, per creare connessioni grazie al linguaggio espressivo, nell’angolo esterno dedicato alla pittura e alla narrazione. In linea con il giardino, anche l’interno del Nido propone angoli morbidi, della lettura ad alta voce (progetto Leggere Forte della Regione Toscana) e laboratori motori e sensoriali. Infine, vi è l’obiettivo di coinvolgere alcune realtà del territorio per coltivare nei piccoli il senso di appartenenza ai luoghi, la conoscenza di tradizioni culturali e artistiche locali.
Al centro del Nido Pepolino, da sempre, l’asse di relazione fra i coordinatori pedagogici del Comune, il personale qualificato della cooperativa e le famiglie, rese partecipi mediante programmi di co-responabilità fra tutte le parti coinvolte per il benessere psico fisico e sociale del bambino, per cui viene adottato il metodo Bio-Psico-Sociale, dove la salute della persona va di pari passo con la partecipazione sociale.
L’assessora Merenda
L’assessore Sabrina Merenda dichiara: “In questi 3 anni di delega ho avuto il piacere di dare un nome, nel 2019, al nostro Nido di Tavarnuzze con una bellissima cerimonia di intitolazione come “Pepolino”. Dal 2020, a causa del Covid 19, ho seguito personalmente, con il mio assessorato e le figure coinvolte nella impegnativa organizzazione, le complesse pianificazioni per permettere che il Nido funzionasse al meglio. In questo devo ringraziare tutti coloro che, nei vari ambiti e mansioni, lo hanno permesso, comprese le famiglie con le quali il dialogo ha cercato di restare continuativo, grazie anche alla tecnologia. Adesso finalmente è stata portata a termine, dagli uffici educativi del Comune e dalle Commissioni di pertinenza (che ringrazio) anche questa gara d’appalto che permetterà delle migliorie importanti. Saluterò le famiglie delle nuove piccole leve personalmente a settembre, con l’auspicio che il Nido Pepolino resti sempre un valore aggiunto del nostro territorio, in grado di supportare la crescita dei nostri piccoli e anche il lavoro prezioso dei loro genitori. In tempi come questi non sono certo parole scontate per me, ma cariche di una consapevolezza pratica. Il Progetto presenta anche sfumature montessoriane, fino a momenti creativi nella scia del metodo di Maria Maltoni, per fluire nel metodo empirico. Voglio infine ricordare anche lo splendido lavoro delle educatrici, e il loro impegno nella formazione continua, senza le quali tutto questo non esisterebbe.”
Il Servizio Mensa riprenderà già dal 6 con la colazione e dal 8 con il pranzo per i ‘vecchi iscritti’, mentre su ogni inserimento sarà valutato il momento opportuno durante la fase di ambientamento dei piccoli.
(Foto: https://pixabay.com/it/photos/tavolo-carta-creativit%c3%a0-3281047/)

