IMPRUNETA – #sonosempreio

I giovani LGBTI+ si raccontano. Un progetto del Comune con l’associazionismo per combattere l’esclusione e il bullismo

Comincia a settembre un percorso alla scoperta delle storie, dei sogni e delle paure dei Giovani LGBTI+, che si concluderà l’11 ottobre 2021, nella giornata del coming out, una ricorrenza internazionale in cui la comunità LGBTI+ celebra il momento “dell’Uscire fuori (dall’armadio)”, ovvero quando una persona rivela alla realtà che la circonda che ha un orientamento sessuale o un’identità di genere diversa da quella della maggioranza. Un passaggio importante nella vita delle persone omosessuali e transgender, perché c’è un prima e un dopo, anche se poi alla fine, #sonosempreio. Altra cosa è l’outing, ovvero quando qualcuno svela, senza il consenso della persona interessata, l’orientamento sessuale o la sua transizione o condizione, facendo così un vero e proprio atto di bullismo finalizzato all’esclusione e che porta sicuramente sofferenza.

Il progetto “#sonosempreio – I giovani LGBTI+ si raccontano” vuol dare voce al cammino che fanno le persone lesbiche, gay, bisessuali, trans, intersex e altro per “essere visibili” in una società che ancora fatica ad accettare le “diversità”, vuol parlare di inclusione e orgoglio e portare solidarietà. Sei ragazzi e ragazze racconteranno le loro vite in brevi video-testimonianze on line, realizzate dal giovane videomaker Marco Mura, mentre un colorato pieghevole informativo sarà distribuito sul territorio. Il percorso sul coming-out si concluderà lunedì 11 ottobre 2021 con un webinar on line tenuto da Alessandra Bialetti, pedagogista sociale e consulente della coppia e della famiglia, autrice del libro “L’ospite inatteso. L’omosessualità in famiglia” (2021): partendo dalle storie e dalle testimonianze dei Giovani LGBT+, proverà a fornire alcune risposte alle loro domande. 

L’assessora Cioni

L’assessore Laura Cioni dichiara: “Ringrazio per la collaborazione tutte le associazioni e realtà con le quali percorriamo insieme questa avventura, nella conoscenza e nell’autodeterminazione di ogni persona ed in particolare tutti i giovani e gli adulti che hanno voluto dare testimonianza della propria esperienza e vita personale.”

“#sonosempreio – I giovani LGBTI+ si raccontano” è un progetto del Comune di Impruneta, finanziato dalla Regione Toscana grazie all’adesione alla Rete Ready, realizzato dall’associazione La Tenda di Gionata con la collaborazione di: AGEDO Livorno Toscana – Associazione di Genitori parenti amici di persone LGBT+, GGG – Gruppo Giovani Glbti* Firenze, collettivo Orgoglio Bisessuale, Progetto Giovani Cristiani LGBT+; collettivo Slum – Sono L’Unica Mia e di 3volteGenitori – Rete dei Genitori Cattolici con figl* LGBTI+.

Nel mese di novembre è previsto poi un altro evento con l’associazione Intersexioni sulla realtà dei giovani intersex sempre all’interno del progetto 2021 “Giovani LGBTI+”.

Di seguito alcuni estratti dalle Testimonianze raccolte dal progetto “#sonosempreio – I giovani LGBTI+ si raccontano”:

    “Sono lesbica. … Sono solo una ragazza che nel tempo si è scoperta voluta bene” (Anna, 24 anni);

    “Non sono confusa, indecisa, in una fase. Sono bisessuale, so cosa voglio” (Ari, 23 anni);

    “per me giovane ragazzo gay ha fatto la differenza incontrare una coppia omosessuale che mi ha ascoltato e accolto” (Carmine, 27 anni);

    “Sono Giona, un ragazzo credente, transgender e disabile.” (Giona, 20 anni);

    “Cos’è l’omofobia? Tornare da scuola e trovare sul proprio zaino scritto con la scolorina, a grandi caratteri maiuscoli, IO SONO GAY”. (Andrea, 33 anni).

Per leggere tutte le storie e le testimonianze del progetto basterà mettere “Mi piace” e seguire la pagina Facebook  “Progetto LGBT+ Impruneta” oppure cliccare al link https://www.facebook.com/hashtag/sonosempreiostorie

Per aggiungere la propria storia bisogna usare l’Hashtag #sonosempreiostorie in un post sulla propria pagina FB o inviarla per email: sonosempreio@gionata.com , cosi se ne autorizzerà la pubblicazione sui social del Comune d’Impruneta e delle realtà aderenti al progetto.

Il messaggio che vuole diffondere questa iniziativa è che “dopo il coming out non sono, non divento, un’altra persona ma sono sempre io” e grazie alla visibilità e alla conoscenza le cose cambiano, anche se ancora oggi “È più facile spezzare un atomo che un pregiudizio” come ha detto Albert Einstein.

(Foto: https://pixabay.com/it/photos/piedi-gambe-in-piedi-in-attesa-349687/)