L’aumento dei morti in incidenti stradali registrato nei primi sei mesi del 2024, allontana l’Italia dagli obiettivi europei fissati.
Il 15 novembre l’ISTAT ha pubblicato il report. Secondo le stime preliminari, nel semestre gennaio-giugno 2024 si registra, rispetto allo stesso periodo del 2023, un aumento del numero di incidenti stradali con lesioni a persone (80.057; +0,9%), dei feriti (107.643; +0,5%) e delle vittime entro il trentesimo giorno (1.429; +4,0%).
Nel confronto con i primi sei mesi del 2019, anno scelto come riferimento per l’obiettivo 2030 dalla Commissione Europea con il programma “Road safety policy framework 2021-2030” (riduzione del 50% del numero di vittime e feriti gravi entro il 2030), si rileva ancora un calo per gli incidenti stradali (-4,3%), i feriti (-8,0%) e i deceduti (-6,8%).
L’aumento dei morti in incidenti stradali registrato nei primi sei mesi del 2024, allontana, però, l’Italia dagli obiettivi europei fissati.
Nel confronto con il primo semestre 2023, le vittime diminuiscono sulle autostrade (-13,9%), aumentano, invece, sulle strade urbane (+7,9%) e sulle strade extraurbane (+1,0%).
Rispetto ai primi sei mesi del 2019, nel primo semestre 2024 le vittime registrano una diminuzione significativa, ancora, sulle autostrade (-31,9%) e più contenuta sulle strade extraurbane (-4,2%), mentre sulle strade urbane si stima un aumento pari all’1,1%.
Il mercato dell’auto nel primo semestre 2024 è in aumento rispetto allo stesso periodo del 2023: +5,1% le iscrizioni di auto nuove e +5,8% quelle di motocicli, ma in confronto al 2019 le auto nuove mostrano una flessione (-16,5%) a fronte di un forte incremento dei motocicli (+47,5%).
L’uso dei servizi di sharing, tra cui i monopattini, ha una diffusione altalenante nelle città (es. in crescita a Roma, in netto calo a Milano).
Per quanto riguarda le percorrenze autostradali il dato cumulato dei primi quattro mesi del 2024, registra una crescita del 3,1% di veicoli/km percorsi sulla rete, rispetto allo stesso periodo temporale dello scorso anno. Questo risultato è riconducibile soprattutto all’incremento delle percorrenze dei veicoli pesanti, la cui crescita rispetto al 2023 è stata del 4%, anche i volumi per i veicoli leggeri hanno fatto registrare, ad ogni modo, un aumento del 2,7%.
Per quanto riguarda il traffico sulla rete extraurbana principale si registrano, per i veicoli leggeri e pesanti, valori in lieve aumento nel primo semestre 2024 (+1,4%). Mediamente il traffico risulta aumentato di circa l’1% per i veicoli leggeri e dell’1,9% per i pesanti.
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