Buratti: “La Repubblica celebra il loro valore da sempre al servizio del Paese. Indelebili le gesta ed il sacrificio del Ten. Lirio Barberi”
Con la votazione del Senato del 5 aprile 2022, il Parlamento ha approvato in via definitiva la proposta di legge che istituisce la Giornata Nazionale della Memoria e del Sacrificio Alpino.
La Repubblica riconosce il giorno 26 gennaio quale giornata nazionale della memoria e del sacrificio alpino, al fine di conservare la memoria dell’eroismo dimostrato dal Corpo d’Armata Alpino il 26 gennaio del 1943, nella battaglia di Nikolajewka, dove al prezzo di tante vite sacrificate, ruppero l’accerchiamento subito dai Russi consentendo il ripiegamento e, con l’epica ritirata, il ritorno a casa.
Ma, soprattutto, la Giornata Nazionale consente di promuovere i valori che incarnano gli Alpini nella difesa della sovranità e dell’interesse nazionale e nell’etica della partecipazione civile, della solidarietà e del volontariato. Il corpo degli Alpini è un grande punto di riferimento per gli italiani che si sono spesso confrontati con la loro forza, caparbietà e solidarietà. È importante conservare la memoria dell’eroismo che hanno dimostrato e riconoscere il contributo che hanno dato alla difesa della Patria e al sostegno di molte attività sociali e di volontariato. Un messaggio potente che ha come destinatarie le giovani generazioni. In questo senso, esprimo gratitudine ad ANA – Associazione Nazionale Alpini- che tiene viva la memoria e tramanda i valori degli Alpini grazie ai vincoli di fratellanza nati nel periodo del servizio militare con l’impegno costante nella protezione civile al servizio delle nostre comunità.
Anche nella nostra zona tra le province di Massa e Lucca, terra di reclutamento alpino, si ricordano coloro che non fecero più ritorno alle loro case. Come a Pontestazzemese con il tempietto votivo, progettato dall’architetto Tito Salvatori, dedicato alla memoria degli Alpini versiliesi caduti su tutti i fronti di guerra. Tra questi il Tenente medico Lirio Barberi di Forte dei Marmi, disperso in Russia, che decise di rimanere ad assistere i feriti sacrificando così la sua vita.
Sono questi i valori che hanno reso grande il corpo degli alpini e gesta come quelle di Lirio Barberi hanno spinto il Parlamento a dedicare a loro sacrificio la giornata del 26 gennaio.
(Foto: https://pixabay.com/it/photos/alpino-soldato-tre-cime-lavaredo-1646676/)