Cinema Tips. LA FINESTRA SUL CORTILE.

Bentornati a un nuovo appuntamento con la rubrica “Cinema Tips”. Oggi ho deciso di proporvi un nuovo film ad opera di un indiscusso maestro della regia cinematografica: Alfred Hitchcock. Già, ancora una volta parliamo di lui, anche perché è molto studiato nei corsi e nei manuali di cinema. Il film di oggi? “La finestra sul cortile”.

Un classico della suspence del 1954 con protagonisti James Stewart e Grace Kelly, il tutto si svolge all’interno di un cortile dove si affacciano delle abitazioni. Da una di esse il protagonista, un fotografo fermo in casa a causa di un infortunio, ha modo di osservare la quotidianità delle famiglie che vivono nel medesimo quartiere. Tuttavia, una serie di comportamenti strani mette in crisi questa quotidianità e il protagonista sospetta che sia avvenuto un omicidio proprio davanti ai suoi occhi.

L’eleganza registica in questo lungometraggio è indiscutibile, lo si vede nei movimenti di macchina e al contempo anche al brillante lavoro che viene poi eseguito in fase di montaggio, dove la suspence riesce a prendere corpo. In fin dei conti il “plot” di questo film è apparentemente semplice, ma in questo seme sta la genialità di un autore come Hitchcock: svolgere tutto, in maniera claustrofobica, all’interno di uno spazio realmente piccolo, come il cortile e il vicinato, per dare vita a una suspence che, paradossalmente, potrebbe accadere ovunuque, in qualunque città.

Un aspetto interessante e su cui c’è da riflettere è il rapporto che intercorre tra uomo e donna. Tenendo conto che parliamo di un film del 1954, è fortemente presente lo scontro tra la virilità maschile, desideroso di essere sfuggente e lontano da impegni familiari, e la sensuale dolcezza femminile, volenterosa di accudire una famiglia e dei figli. Quant’è cambiata, la situazione, dopo tutti questi anni?

Su questo film sono stati scritti fiumi di libri e questo articolo, in realtà, non aggiunge di fatto niente di nuovo, ma siamo qui per consigliare a chi, prima di Natale, vuole regalarsi una serata ricca di tensione e colpi di scena. Mi rivolgo soprattutto a chi, ancora oggi, non è riuscito ancora a vedere uno dei film più celebri di Hitchcock come lo è appunto “La finestra sul cortile”.