La meridiana di Lucca in Santa Maria Bianca

di PAOLO PESCUCCI (Lucca) – Il mezzogiorno lucchese in perenne ritardo rispetto al fuso orario nella chiesa di Santa Maria Bianca.

Nella chiesa di Santa Maria Bianca, a Lucca, esiste da secoli una meridiana che ha svolto una funzione essenziale per la comunità, quella di segnare l’ora lucchese su cui si regolavano gli orologi della città.

La meridiana, del tipo a camera oscura, venne collocata nel transetto della chiesa, in pratica è una lunga striscia di circa 37 metri di marmi bianchi separati al centro da una sottile linea nera che traccia sul pavimento il meridiano di Lucca. Sul lato sud della chiesa un piccolo foro di circa 1 cm., a 16 metri di altezza, proietta il raggio del sole sul pavimento. Quando l’ellisse del raggio di sole si trova esattamente a cavallo della linea nera del meridiano abbiamo il mezzogiorno di Lucca.

Questa meridiana è stata per decenni il riferimento di tutta la città, e nel 1855 il sindaco di Lucca regalò alla chiesa un orologio a pendolo che riportasse l’ora lucchese anche nei giorni nuvolosi. Un tempo ogni città aveva la sua ora, non era un grosso problema perché per giungere da una città all’atra ci voleva tempo e non c’erano mezzi veloci di collegamento tra luoghi lontani. Ma venne la ferrovia e nacquero i problemi, il treno che partiva da Firenze per Lucca seguiva l’orario di Lucca o quello di Firenze. Per risolvere questi problemi nacquero nel 1884 i fusi orari, spicchi del globo terrestre con lo stesso orario determinato dal meridiano centrale del fuso orario, divennero uno standard internazionale, ma in Italia furono adottati solo nel 1893.

Ma torniamo alla nostra meridiana che  continua a segnare quotidianamente (meteo permettendo) il mezzogiorno di Lucca, cioè il momento in cui il sole raggiunge la massima altezza nel cielo (il 2 febbraio 2022  giorno in cui è stato realizzato il video sulla meridiana, il mezzogiorno era alle ore 12:30′:35.

La differenza tra l’ora di Lucca e l’ora ufficiale del nostro fuso orario è data dal fatto che il meridiano di riferimento del nostro fuso orario è a 15° Est, mentre quello di Lucca è 10°30.5′ Est. Questa differenza fa sì che il mezzogiorno lucchese sia in perenne ritardo rispetto a quello del nostro fuso, ritardo che varia con i giorni dell’anno.

Dati i vari movimenti della nostra Terra (ricordiamo tra l’altro quello lentissimo della precessione degli equinozi, l’inclinazione del suo asse, ed altre variabili) abbiamo una serie di fattori che vanno a comporre l’equazione del tempo che permetterebbe per ogni giorno il calcolo di questo ritardo, ma è un calcolo complesso che non affrontiamo. Anche nelle località che giacciono sul meridiano di riferimento del fuso orario, che in Italia unisce Catania a Termoli poco a ovest del Gargano, soltanto due volte l’anno, per gli equinozi di primavera e d’autunno, il mezzogiorno avviene proprio alle ore 12; nei restanti giorni il ritardo o l’anticipo è dovuto all’equazione del tempo citata.

Aldilà di queste dissertazioni astronomiche, quello che ogni lucchese, ogni turista si potrà godere passando da santa Maria bianca poco dopo mezzogiorno è l’emozione di vedere l’ellisse del raggio solare che segna l’ora lucchese. La pendola regalata dal Comune invece è immobile, speriamo che qualche ente trovi i soldi per un restauro tale da farla tornare nuovamente funzionante.