Massimiliano Bindocci, 5Stelle Lucca

La parola del sindaco Tambellini vale assai poco

di MASSIMILIANO BINDOCCI – LUCCA CREA: la nomina della Fazzi è di parte e nel metodo il sindaco non ha mantenuto gli impegni

di MASSIMILIANO BINDOCCI

(Portavoce Movimento Cinque Stelle Comune di Lucca)

Il Sindaco Tambellini ha dimostrato che la sua parola vale davvero poco. Ricordo che dopo di me, come gli altri candidati a sindaco a Lucca, Tambellini aderì alla campagna “saichivoti” assumendosi, tra l’altro, l’impegno a rendere trasparenti le nomine dei vertici di enti, fondazioni e società partecipate: con il metodo delle autocandidature e delle audizioni pubbliche. Niente di più attinente al caso attuale, la nomina del presente di Lucca CREA. 

Il sindaco Tambellini così il sindaco ha fatto (un paio di anni fa) quando ha rinnovato diverse cariche: anche se – e lo dico con cognizione di causa avendo assistito ad alcuni colloqui pubblici – si trattò a mio parere in parte di una farsa dove la logica dell’appartenenza politica prevalse sul merito.

Stavolta l’Amministrazione Tambellini ha calpestato gli impegni elettorali, anche nella forma, dicendo che per una singola nomina la regola non vale,: la nomina della signora Francesca Fazzi a CREA, infatti, è avvenuta senza nessun avviso pubblico, nè auto-candidatura, nè selezione, nè audizione. Sempolicemente, d’imperio: come se la partecipata CREA fosse “roba sua”. Così è stato deciso, chissà dove, contraddicendosi e smentendo la parola data.

Nel merito dico solo che la signora Fazzi, che non conosco personalmente e che da quello che leggo risulta persona di grande livello e cultura, è una risorsa sicuramente di valore nella sua attività, tuttavia è anche sicuramente persona di parte: la sua appartenenza ad una componente politica è palese, e si è rivelata candidandosi senza fortuna nelle liste de PD alle ultime regionali.

Se in nome della autonomia dalla politica si sono pretese venti giorni fa le dimissioni del presidente di CREA Pardini con comunicati furibondi delle forze di sinistra lucchese perché reo di essere andato a vedere un comizio, come si può ora nominare una candidata alle elezioni? dov’è la autonomia dalla politica? Sa molto di paracadute per la mancata elezione. E’ una pagina triste per Lucca, per il sindaco è per Lucca CREA.

Lucca CREA è un ente importante con interlocutori internazionali, è il vanto della città, si dovrebbe far convergere tutta la città intorno a questa realtà, viceversa la scelta di fare forzature con scelte di parte e non mantenendo le promesse fatte sui criteri di nomina rischia di procurare un grosso danno a Lucca ed alla sua società partecipata più prestigiosa.