di MORENO BUCCI – Nonostante Renzi, la Provincia è riuscita a trovare i fondi per rifare il fondo della sua prima strada.
La classica strada per andare da Viareggio a Lucca è la “provinciale”, che passa da Massarosa, Maggiano, San Macario in Piano. L’ho percorsa innumerevoli volte. Dapprima in bici, quando ragazzi, si giocava a fare i corridori, poi in auto, ma anche in autobus, talvolta.
Ha il suo fascino, ma non è di quello che voglio parlare, oggi.
Nel PNRR pare che non siano previsti investimenti per rifare il fondo delle strade. In giro per l’Italia si transita quasi dappertutto su un fondo stradale sconnesso, vetusto, che non ti ristora, né per il continuo “ronzio” delle ruote, né per le frequenti buche che qua e là tendono un agguato. Ebbene, stamani, dopo un bel po’ che non mettevo “vela” verso Lucca, ho ripreso la via Provinciale.
Non era ora di punta, poche auto e traffico scorrevole.
A Quiesa affronto la salita. C’è qualcosa di nuovo. C’è solo la mia auto e non fa rumore, non “balla”, non sfrigola, fila via liscia come una carezza su un volto bambino. Il respiro è più lungo e profondo. Mi sento sereno.
Hanno rifatto il fondo stradale e tutto fila via come una palla sul biliardo. Bello.
Sono contento. Due volte: una perché il viaggio è piacevolissimo, l’altra perché – nonostante Renzi – la Provincia è riuscita a trovare i fondi per rifare il fondo della sua prima strada. Bravi! Arrivo a Lucca. Siamo sul mezzogiorno e il sole si leva nel Fillungo.

Moreno Bucci è nato e vive a Viareggio. E’ pensionato della Banca Toscana. Ha ricoperto cariche pubbliche come esponente del P.S.I. tra le quali quella di assessore alla Cultura del Comune di Viareggio, membro della Direzione Nazionale e della Giunta Esecutiva dell’AICRE, presidente della Commissione Cultura e Sviluppo Sostenibile della Conferenza dei Poteri Locali e Regionali d’Europa a Strasburgo.