La scuola casa dei bambini, non per i bambini

(VIDEO) Maria Montessori nasceva il 31 agosto 1870, pedagogista che affermò il metodo della “liberazione morale e mentale dell’infanzia”

Fu la prima donna laureata in medicina (1896) dall’università di Roma; assistente alla clinica psichiatrica s’interessò al problema dell’educazione dei minorati, estese poi il suo metodo anche all’educazione dei fanciulli normali che venne applicato nella prima “Casa dei bambini”, aperta a Roma (1907) nel quartiere di S. Lorenzo. Il suo metodo trovò applicazione in apposite scuole anche fuori dall’Europa, (USA, Canada, India e Giappone), ed è considerato uno dei principali esperimenti di “scuola nuova”. Esso mira a fare della scuola non la casa per bambini, ma la casa dei bambini, ossia un ambiente adatto alla libera esplicazione della loro attività, onde la maestra non insegna propriamente, ma assiste individualmente i bambini, mentre spontaneamente si esercitano col materiale didattico, cui è data un’estrema importanza. I critici del metodo tuttavia sostengono che esso offre al bambino un materiale obbligato e predispone rigidamente, in nome della scienza, i procedimenti cui debbono attenersi maestri e bambini, riuscendo così in certo modo frustrata l’originaria sua ispirazione alla spontaneità e libertà.