L’OPINIONE DEL MEDICO – di MARIANO AMICI. Gli sbalzi di temperatura sono la principale causa della malattia, ma il panico la aggrava.
Subire una variazione brusca di temperatura e’ la principale causa che vi fa ammalare.
State tranquilli, poiché il panico vi fa ammalare e/o aggrava la malattia!
Evitate di subire variazioni brusche di temperatura prendendo freddo e/o umidità in maniera prolungata. Evitare di respirare aria fredda. Evitare se sudati di prendere corrente o aria fredda condizionata sul corpo. Poiché sono queste le principali cause che scatenano la malattia e/o le eventuali ricadute.
Se vi ammalate state in casa a riposo. In caso di febbre non dovete abbassarla se non supera i 39,5, nel qual caso riportatela intorno ai 38,5 semplicemente con bagnoli di acqua fredda.
Non dovete stare a letto durante il giorno. Durante la notte dormite con il torace leggermente sollevato alzando lo schienale del letto di 10/15 centimetri.
Molte bevande calde con limone e minestre calde nutrienti possibilmente con alimenti proteici(carne, pesce, uovo, legumi ecc.). Evitare ogni tipo di carboidrati soprattutto se affetti da obesità oppure da diabete, ed in questo caso rimodulare il dosaggio dei farmaci ipoglicemizzanti. Solo la sera dopo cena prendete come antiinfiammatorio una Aspirina C o una Nimesulide oppure una Brufen 600, tenendo conto che se soffrite di stomaco dovete eventualmente tamponare l’acidità gastrica e se assumete farmaci antiaggreganti piastrinici o anticoagulanti l’effetto di questi ultimi può aumentare.
In caso di tosse persistente o con catarro giallo o verde usate un antibiotico tipo Cefixoral 400 oppure Zitromax 500 al dosaggio di una compressa al giorno per 5 giorni, o Augmentin mattina e sera per 6 giorni oppure altro antibiotico idoneo.
Negli anziani e’ consigliabile Levoxacin 500 una compressa al giorno per 5/10 giorni; per sciogliere il catarro usate un mucolitico tipo Fluibron o Fluimucil oppure Bisolvon dopo colazione e cena.
Se si tratta di bambini, come antiinfiammatorio e/o per modulare la febbre eccessivamente alta, usate il Nurofen in base al peso (e pure gli altri farmaci vanno dosati sempre in base al peso).
In caso di raffreddore fare irrigazioni nasali con acqua e sale oppure acquistare in farmacia una soluzione salina spray nasale.
In caso di diarrea non assumere antidiarroici, ma limitarsi a reintegrare i liquidi persi con la diarrea stessa con abbondante assunzione di bevande calde al limone da bere a sorsetti durante la giornata.
La malattia Covid si cura e nella stragrande maggioranza dei casi guarisce entro 8 giorni.
Non si muore di Covid, si muore esclusivamente per terapie incongrue! Il virus a temperatura elevata non si replica e la malattia si ferma, abbassare la febbre significa togliere all’organismo una difesa importantissima per guarire.
Le malattie virali, Covid compreso, guariscono con la febbre e attraverso la risposta anticorpale da parte dell’organismo. Somministrare pertanto paracetamolo, che abbassa la temperatura, e cortisonici, che inibiscono la produzione di anticorpi, dal primo giorno della malattia, significa esporre il paziente a gravissimi rischi, anche mortali!

Mariano Amici si è laureato in Medicina e chirurgia con 110 e lode a 26 anni, specializzazioni in Scuola di sanità militare, Chirurgia dell’apparato digerente, Chirurgia d’urgenza e pronto soccorso, Criochirurgia. Ha alle spalle una lunga carriera in ambito universitario e ospedaliero, che include 15 anni di Pronto soccorso e Chirurgia d’urgenza, contemporaneamente medico di base. Già ufficiale medico e dirigente del Servizio Sanitario presso il Centro Informazioni e Difesa Elettronica. Attualmente è in prima fila sul fronte delle vaccinazioni e dell’emergenza Covid in una serie di battaglie sociali tese alla ricerca della chiarezza, della verità scientifica e della tutela dei diritti dei cittadini.