Il popolo democristiano

Lucca, firme per la Manifattura Tabacchi e la democrazia

di PAOLO PESCUCCI – Perché la democrazia da tanto fastidio a chi amministra il Comune di Lucca? I cittadini raccolgono le firme.

Mentre il comune di Lucca dopo mesi e mesi si decideva a decretare la fine del project financing sostenuto dalla Fondazione CrL, ritenendolo non fattibile. La parte responsabile della città si sforza di trovare nuove soluzioni che nel rispetto della legge consentano il recupero dell’complesso dell’ex-manifattura Sud.

Di pochi giorni fa l’annuncio che il 20 settembre a palazzo Pfanner l’impresa sociale Music Innovation Hub (MIH) porterà a conoscenza dei cittadini i particolari della proposta che il Comune fino ad ora non aveva preso in adeguata considerazione, preferendo considerare e sviscerare la poi rivelatasi fallimentare proposta della fondazione CrL.

La proposta di MIH che verrà presentata appare interessante perché la proprietà rimarrebbe pubblica, al Comune viene pagato un affitto e il polo musicale che verrebbe realizzato appare più in linea con i vicoli cui è sottoposto l’immobile, ma aspettiamo il 20 settembre per vedere e giudicare la bontà della proposta. Ben vengano quindi proposte come quella di MIH che potranno assieme ad altre esser valutate dai cittadini, nel massimo della trasparenza.

Intanto i cittadini stanno raccogliendo le firme per avere il processo partecipativo previsto dalle leggi regionali per progetti di così ampia spesa ed interesse. L’attuale maggioranza in Comune ha rifiutato di far suo il processo partecipativo; quindi, non è rimasta che la raccolta firme dal basso per smuovere un processo democratico che in regione era stato approvato proprio dal PD. Processo partecipativo che ha lo scopo di permettere ai cittadini, agli operatori sociali, culturali, economici e politici di poter tracciare le linee, i perimetri entro le quali le varie proposte di ristrutturazione si dovrebbero muovere.

Questi primi giorni di raccolta firme sono stati molto prolifici, i cittadini hanno seguito ed hanno capito che se vogliamo una soluzione non pasticciata e democratica l’unica via è firmare e fare rapidamente il processo partecipativo che permetta decisioni condivise, apertura dei cantieri e riapertura del complesso dell’ex manifattura sud in tempi decenti.

La raccolta firme continua, oltre che nei negozi convenzionati, con banchetti presso il loggiato di palazzo pretorio
lunedì 23, mercoledì 25, venerdì 27; ore 10-12 e 17-19,30. Altri appuntamenti nelle prossime settimane