di BEATRICE BARDELLI – “Fragile”. Due appuntamenti il 20 e il 27 maggio alle ore 19.30 e ad ingresso libero, alla Nunziatina.
Esiste, nel cuore storico di Pisa, a due passi da Corso Italia, un grande giardino che un tempo ospitava un cinema all’aperto. Chiuso per decenni, in via La Nunziatina 11, nonostante le pressioni della gente del quartiere per riavere a disposizione quel polmone verde, quello spazio è stato riaperto al pubblico lo scorso anno, in estate, con una serie di eventi, concerti, proiezioni e cinema sotto le stelle mentre quest’anno ha anticipato la nuova programmazione l’11 maggio con un concerto live di Bobo Rondelli. E’ questo lo spazio vivo, ricco di storia pisana, che l’attore e performer Marco Di Stefano ha scelto come palcoscenico naturale per il suo nuovo concerto spettacolo dal titolo emblematico: “Fragile”.
“La Nunziatina è uno spazio artistico e di intrattenimento molto accogliente tra musica teatro e cinema – ci ha detto l’attore – . Dopo il successo delle”4 stagioni” con Tanya Khabarova e Maura Balzini, rivisitate in 4 serate tematiche, quest’anno ho voluto proporre due appuntamenti di venerdì, il 20 e il 27 maggio, alle ore 19.30 e ad ingresso libero, accompagnato da due chitarristi di indubbio valore Michele Lenzi e Giovanni Tuccio”. “Fragile”.
E’ un collage di canzoni che negli anni hanno segnato ed emozionato Marco Di Stefano con la sua inseparabile tromba e la sua voce, avvolgente e coinvolgente anche quando, da calda ed armoniosa, diventa grido e denuncia. Marco Di Stefano ha al suo attivo innumerevoli esperienze tra cinema, teatro e…”vita vissuta intensamente” come ama ripetere spesso.
Questo poliedrico attore-performer è tornato a Pisa, sua città natale, dopo anni vissuti prima all’estero e poi nelle Marche, dove ha creato ad Amandola il suo “Teatro della Comunità”. Attore versatile come pochi (è anche regista e cantore), Marco Di Stefano ha ricevuto molti premi e riconoscimenti ufficiali.
Uno di questi, a cui tiene in modo particolare, risale all’anno scorso quando il suo talento è stato, di nuovo, riconosciuto a Roma dove, presso l’auditorium del Coni al Foro Italico, è stato premiato durante la quinta edizione del Premio Internazionale BOOKS for PEACE 2021, insieme al regista ed autore Mauro Conciatori con cui è legato da una salda e profonda amicizia che li ha portati spesso a lavorare insieme. Si è trattato di un prestigioso riconoscimento che è andato a coronare la loro intensa attività svolta nei vari ambiti dello spettacolo e della cultura: cinema, teatro, televisione, pubblicità, impegno sociale e formazione di nuovi talenti.
Come attore di cinema, il talento di Marco Di Stefano è stato messo in luce come interprete di Gesù nel film scandalo “The Return” dell’artista danese Jens Jorgen Fhorsen. Da quel momento in poi la sua attività è diventata frenetica. La sua “creatura”. E’ il Teatro della Comunità” fondato durante i primi anni ’90 con Tanya Khabarova, coreografa e performer internazionale di rara bravura.
“E’ stato un impegno sociale intenso che ha contraddistinto la mia attività di allora – racconta Marco Di Stefano – . Il Teatro della Comunità nasce con il desiderio di inclusione, il desiderio di coinvolgere tutti nella grande vita del palcoscenico”. E’ questo suo desiderio, mai sopito, che lo ha spinto ad organizzare a Pisa, nel Giardino di via La Nunziatina, al civico 11, il suo nuovo spettacolo, “Fragile” che presenterà nei due appuntamenti del 20 e del 27 maggio, alle ore 19.30 e ad ingresso libero, accompagnato da due chitarristi di indubbio talento come Michele Lenzi e Giovanni Tuccio.

Beatrice Bardelli, giornalista, vive a Pisa dove si è laureata alla Facoltà di Lettere in Lingua e Letteratura tedesca (indirizzo europeo). Iscritta all’O.d.g. della Toscana dal 1985, ha collaborato con numerose testate tra le quali Il Tirreno, Paese Sera, Il Secolo XIX, La Nazione e L’Unione Sarda. Si è occupata di cultura, spettacoli – teatro e cinema, ambiente, politica, società e salute. Dal 2000 attivamente impegnata nelle lotte dei vari movimenti e comitati a difesa dell’ambiente e della salute, dell’acqua pubblica e contro il nucleare, collabora con la Rete per la Costituzione.