Eurospin: il Consiglio di Stato sospende gli effetti della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale Toscana
Il Consiglio di Stato, con decreto presidenziale, ha sospeso l’esecutività della sentenza del TAR Toscana che, nella causa intentata dalla società Alessia Store Srl, titolare della media struttura di vendita a marchio CONAD nei confronti di Eurospin Tirrenica S.p.A. e del comune di Massarosa, aveva riconosciuto la sussistenza di un vincolo paesaggistico boschivo su una porzione dell’area destinata alla realizzazione dell’intervento, respingendo invece tutti gli altri motivi di impugnazione sollevati dalla ricorrente.
Conad infatti, con il ricorso introduttivo notificato il 30 ottobre 2020, aveva impugnato il permesso a costruire rilasciato ad Eurospin in data 4 febbraio 2020 e, successivamente, con un primo ricorso per motivi aggiunti, il conseguente atto unico SUAP del 7 maggio 2020, sollevando tutta una serie di motivi di illegittimità dei citati provvedimenti, integrati anche da un secondo e terzo ricorso per motivi aggiunti, motivi i quali venivano tutti rigettati dal TAR Toscana ad eccezione, come detto, di quello relativo alla presenza o meno del vincolo paesaggistico suddetto.
A seguito della sentenza del TAR Toscana, pubblicata in data 13 dicembre, il comune di Massarosa ha notificato alle parti interessate l’avvio del procedimento riguardante l’esecuzione della pronuncia giudiziaria, mentre Eurospin ha presentato immediato ricorso in appello al Consiglio di Stato chiedendo, oltre alla riforma della decisione, anche la concessione di un provvedimento cautelare d’urgenza di sospensione dell’esecutività della citata sentenza.
Il ricorso in appello si fonda, quanto al merito, sul fatto che, fermo restando che gli strumenti urbanistici e successive varianti approvati negli anni scorsi dal comune di Massarosa sono da ritenersi perfettamente legittimi – come confermato dallo stesso TAR Toscana – il punto vendita Eurospin è stato edificato in sostituzione di volumetrie preesistenti e non in area boschiva; riguardo alla richiesta di adozione di una misura cautelare monocratica evidenziando invece che la sentenza del TAR Toscana, qualora venisse eseguita in attesa della pronuncia del Consiglio di Stato in camera di Consiglio prima e in udienza pubblica poi per la decisione sul merito, provocherebbe gravi e irreparabili danni ad Eurospin, stante anche le prossime festività natalizie, periodo in cui è previsto il massimo afflusso di clientela. Il Consiglio di Stato, con decreto presidenziale, ha così accolto la richiesta ripristinando l’efficacia degli atti impugnati in primo grado fino alla pronuncia in camera di consiglio, fissata per il 13 gennaio 2022.
La sindaca Barsotti
“Appena appresa la notizia della sentenza del TAR Toscana, dopo una attenta verifica, gli uffici si sono attivati il giorno stesso come per legge, predisponendo gli atti necessari – commenta la Sindaca Simona Barsotti – abbiamo appreso, devo dire senza troppa sorpresa, della decisione repentina del Consiglio di Stato, anche perché leggendo le carte ed approfondendo con gli uffici, l’unico punto su cui il TAR Toscana, la cui decisione ovviamente rispettiamo, si è pronunciato a favore di Conad, nella sostanza, anche riguardando le immagini dell’area antecedenti la realizzazione del supermercato, non coinciderebbe con lo stato dei luoghi. Ci auguriamo comunque che questa vertenza trovi una soluzione e si faccia definitiva chiarezza”.
