Inclusione e formazione dietro al banco del bar: “SpecialMente Barman” progetto protagonista dell’estate 2022
Il progetto “SpecialMente Barman” ha visto in questa estate un passaggio importante nel proprio cammino di crescita e sviluppo grazie alla presenza non solo alla sagra della Zuppa alla Contadina a giugno ma anche a quella del Pesce in questi giorni di agosto. Un progetto di inclusione legato al mondo del lavoro, un percorso importante portato avanti da anni dalla Federazione Italiana Barman che tiene molto a questa tematica: dietro al bancone del bar si lavora, senza alcuna distinzione, con la comune passione per la figura professionale del barman e con l’indispensabile disponibilità ad imparare e formarsi.
Il presidente Losavio
“Vedere questi ragazzi a lavoro è una grande soddisfazione – commenta Tommaso Losavio, presidente di SpecialMente Barman – ringraziamo tutti i professori ed i formatori molti dei quali presenti anche nelle serate di lavoro alla Sagra. I nostri “ragazzi speciali” dietro al bancone, così come tutti i giovani coinvolti ad ogni livello, sono dei grandi barman e noi siamo orgogliosi di averli con noi”.
Oltre dieci ragazzi, grazie alle scuole alberghiere di Barga, Viareggio e Seravezza e all’Agenzia Percorso di Lucca, hanno affiancato ogni sera dietro al banco bar della sagra gli esperti della FIB. Un esperienza di inclusione vera per i ragazzi capace di regalare loro la sensazione di partecipazione e uno stimolo forte a continuare a sognare una professione per la quale studiano con tanto impegno.
Gaia Pacini
“Per me è stata un’esperienza bellissima – commenta Gaia Pacini new entry dell’associazione – un progetto bellissimo non solo per me che sono particolarmente sensibile a queste tematiche ma per tutti quelli che ci incontrano e condividono con noi un tratto di strada”
Grazie anche alla partnership come media partner con Barman&Firends il progetto SpecialMente Barman è stato quest’estate protagonista anche in molti eventi e addirittura in Tv.
Il segretario Salvetti
“La FIB crede da sempre sia nell’importanza dell’inclusione che della promozione di una cultura del bere consapevole – commenta Federico Salvetti, segretario nazionale FIB – ogni occasione è utile per fare un passo in avanti in questa direzione”.