Matteo Incerti “I pellerossa che liberarono l’Italia”

Francesco Silvestri, capogruppo 5Stelle alla Camera: “E’ stata una persona unica, che si è fatta amare per la sua passione e coerenza”.

Ci eravamo sentiti venerdì, dandoci appuntamento al suo rientro dal Canada. La mattina di Ferragosto ho appreso del suo malore e della morte improvvisa. (Aldo Belli)

Francesco Silvestri, capogruppo del Movimento Cinque Stelle alla Camera dei Deputati nell’esprimere il cordoglio ai familiari e ai suoi cari, a nome di tutti i colleghi: “La scomparsa di Matteo, amico di tutti noi ci ha lasciato senza parole. Lascia un dolore immenso e un vuoto incolmabile nella nostra comunità. Matteo ha contribuito alla storia del Movimento fin dall’inizio e la sua professionalità nello staff della comunicazione è stata preziosa. Non lo dimenticheremo perché è stata una persona unica, che si è fatta amare per la sua passione e coerenza”.

Matteo Incerti  era nato a Reggio Emilia nel 1971, gior­nalista, dal 2013 era addetto stampa in Parla­mento per il gruppo parlamentare del Movi­mento 5 Stelle. Ha collaborato con “Il Fatto Quotidiano”, Radio Bruno, la rivista Valori.it, “Il Resto del Carlino” e “Il Gazzettino”, per il quale è stato corrispondente free lance per l’area Paesi Bassi, Belgio, Scandinavia tra il 1996 e il 2001. Ha pubblicato diversi romanzi storici. In Canada si trovava per presentare l’ultimo suo libro “I pellerossa che liberarono l’Italia” ( corsiero editore, 2020).

TOSCANA TODAY lo ricorda e lo saluta riproponendo ai lettori la recensione che “Il Fatto Quotidiano” (a firma di Martina Castigliani) dedicò al libro il 19 giugno 2020.

(foto: la foto di copertina è tratta dal profilo della pagina Facebook di Matteo Incerti)