LA RIMPATRIATA odierna degli ex giocatori, dirigenti e tecnici del Lido di Camaiore (sabato 14 settembre alle 17 al campo sportivo del Magazzeno) è arricchita da una piccola mostra estemporanea di foto d’annata. Foto che nascondono delle piccole storie di personaggi che hanno fatto la storia del calcio locale e non solo. Storie che riviste a distanza di anni possono far esclamare ‘ma guarda te…’. Insomma piacevoli sorprese, a conferma che le piccole società di calcio sono invece grandi contenitori di personaggi, di storie, di vicende umane dalle quali prendere spunto. Vediamolo un estratto di queste ‘chicche’, così come le avrebbe etichettate un collega che non è più in mezzo a noi.
COMINCIAMO da Davide Lippi, figlio di Marcello, notissimo procuratore sportivo: Davide ha giocato nella formazione regionale Allievi del Lido di Camaiore nella stagione 1993-94 (a fine stagione passò alla Lucchese). Ma seppur giovanissimo, non ancora maggiorenne, ebbe anche il battesimo del fuoco fra i grandi debuttando in Seconda categoria a 16 anni e mezzo il 27 marzo 1994. E sapete che cosa accadde quel giorno nel massimo campionato di serie A? Il Napoli, all’epoca allenato da Marcello Lippi, superò il lanciatissimo Milan di Fabio Capello (che poi avrebbe vinto il campionato) per 1-0 con una rete di Di Canio. Il debutto di Lippi junior nella giornata del successo del Napoli ebbe una ‘notiziola’ anche sulla Gazzetta dello Sport.
PASSIAMO, anzi torniamo indietro nel tempo, alla stagione 1972-73 e al torneo ‘Città di Viareggio’ per la categoria Pulcini: la finalissima venne giocata il 25 marzo 1973, giorno del patrono di Viareggio, allo stadio dei Pini dopo la sfida del campionato di serie C che aveva visto di fronte i bianconeri (ahi, che dolore soprattutto per gli sportivi zebrati in questo momento) battere lo Spezia con una doppietta di Sergio Dossena. Nella finalissima del torneo, il Lido di Camaiore superò ai calci di rigore la V2 Darsene, proponendo un duello fra due giovani portieri, Checchi e Rossi, che poi hanno fatto strada fra i professionisti. La premiazione venne fatta da Carlo Biagi, olimpionico a Berlino nel calcio nel 1936, all’epoca selezionatore delle rappresentative giovanili del Comitato versiliese della Figc.
ULTIMA immagine che arriva dall’archivio gialloblù, grazie ad una donazione d’epoca del diretto interessato: una foto anche questa che profuma del salmastro viareggino visto che ‘inquadra’ i fratelli Vinicio ‘Garone’ Viani con la maglia della Fiorentina e Mameli Viani con quella del Viareggio. Mameli Viani è stato uno dei primi allenatori del settore giovanile del Lido di Camaiore al campo sportivo Benelli, una pasta d’uomo che con pazienza insegnava l’abc del calcio ai tanti ragazzini che dopo avere iniziato a giocare in mezzo alla strada avevano la possibilità di cimentarsi in un campo verso in erba. Indimenticabile.
Giovanni Lorenzini è giornalista professionista, penna storica del giornalismo sportivo della Versilia dalle pagine de La Nazione.