di BEATRICE BARDELLI – Nuovo look, un restauro mirato in nome della innovazione, del risparmio energetico e della fruibilità
Nuovo look per lo splendido Parco regionale toscano di Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli. Un restauro mirato in nome della innovazione, del risparmio energetico e della fruibilità. Sono, infatti, stati stanziati dalla Regione Toscana ben 1,3 milioni di euro per il restauro della Villa del Gombo e di Cascine Nuove, per realizzare cavidotti per la fibra ottica, per la posa del nuovo acquedotto, per il recupero del percorso intitolato a Sabrina Bulleri e per la manutenzione di 14 percorsi di accesso alla spiaggia. «Continuano anche in questo periodo difficile gli interventi di riqualificazione del Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli: rimaniamo con lo sguardo proiettato in avanti, rivolto a quando si potrà nuovamente godere appieno delle bellezze naturali delle sette Tenute» ha esordito il Presidente dell’Ente Giovanni Maffei Cardellini parlando delle realizzazioni in corso. «Dalla riqualificazione dei tetti di Cascine Nuove alle condotte idriche, dal cablaggio con la fibra ottica al recupero della Villa del Gombo e del sentiero Sabrina Bulleri – ha continuato il direttore Riccardo Gaddi – , lavori nel segno della sostenibilità ambientale, del risparmio energetico ed idrico, dell’aumento delle occasioni di fruibilità».
Villa del Gombo. Da pochi giorni è iniziato, infatti, il recupero delle strutture in acciaio della Villa del Gombo, gioiello architettonico di San Rossore, e della palazzina di servizio che veniva usata dal personale del Presidente della Repubblica. I lavori sono eseguiti dall’Impresa Costruzioni Filippi Renzo & figli srl di San Giuliano Terme, la ditta che si è aggiudicata l’appalto (un investimento da 102.000 euro). Dopo essere già intervenuti sulla manutenzione delle coperture e degli impianti, con l’installazione del nuovo sistema di condizionamento e la posa del nuovo acquedotto, prosegue il percorso che vedrà nel 2021 il totale recupero della Villa del Gombo e degli annessi per renderla fruibile per eventi speciali, mostre, visite. Nei prossimi mesi sono in programma: il recupero delle cucine, il restauro dei paramenti lignei, degli infissi e delle superfici.
Cascine Nuove. A dicembre partirà un altro importante intervento, a cura della ditta Colombani Costruzioni srl che si è aggiudicata i lavori: il restauro dei tetti del complesso di Cascine Nuove, una manutenzione che interessa 6.000 metri quadrati di coperture che saranno riqualificati ed impermeabilizzati (un investimento di 860.000 euro).
Il nuovo acquedotto. Continua la posa del nuovo acquedotto che garantirà un maggiore risparmio idrico migliorando la rete di distribuzione. Concluso e già collaudato il tratto tra Cascine Vecchie e la Villa del Gombo (110mila euro), i lavori sono in corso tra la Sterpaia e Torre Ricciardi (130mila euro) e nel tratto tra Cascine Nuove e la Caserma degli Incursori a Bocca d’Arno, passando per il ‘Boschetto’ (160mila euro).
Fibra ottica, sentieristica ed altro. Durante questi scavi si è colta l’occasione per realizzare i cavidotti che permetteranno di cablare con la fibra ottica le dorsali di San Rossore. Per quanto riguarda la sentieristica, sta proseguendo l’intervento di recupero del percorso intitolato a Sabrina Bulleri, ex-dipendente del Parco e campionessa paraolimpica, un cammino immerso bel bosco che parte dalla via del Gombo e si dirige verso nord-est nella zona delle aree umide caratteristiche di San Rossore. Nelle prossime settimane partiranno i lavori di manutenzione di 14 percorsi di accesso alla spiaggia, di cui 8 alla Lecciona e 6 a Marina di Vecchiano, e sono in progettazione ulteriori passerelle sempre a Marina di Vecchiano, con un’attenzione particolare all’accessibilità per le persone con diversa abilità, e al Calambrone. Infine è iniziata la progettazione definitiva per il recupero della Caserma dei Carabinieri cinofili di San Rossore.
(foto: licenza pixabay – https://pxhere.com/en/photo/949610 )
Beatrice Bardelli, giornalista, vive a Pisa dove si è laureata alla Facoltà di Lettere in Lingua e Letteratura tedesca (indirizzo europeo). Iscritta all’O.d.g. della Toscana dal 1985, ha collaborato con numerose testate tra le quali Il Tirreno, Paese Sera, Il Secolo XIX, La Nazione e L’Unione Sarda. Si è occupata di cultura, spettacoli – teatro e cinema, ambiente, politica, società e salute. Dal 2000 attivamente impegnata nelle lotte dei vari movimenti e comitati a difesa dell’ambiente e della salute, dell’acqua pubblica e contro il nucleare, collabora con la Rete per la Costituzione.