PCI TOSCANA – Adesione all’appello Texprint

Il PCI Toscana aderisce all’appello dei lavoratori della “Texprint”, Qui sotto il testo dell’appello che sta raccogliendo numerosi sostenitori

La violenza padronale non si ferma, dopo la carica della celere contro i lavoratori della Texprint in presidio permanente, dobbiamo anche registrare il tentativo di investire con un mezzo a quattro ruote i lavoratori in lotta.

Questo e’ inaccettabile. Non dobbiamo solo resistere ma pensare e lavorare per un progetto alternativo di società, dove lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo non deve trovare spazio.

Per questo ll comitato politico regionale del Partito Comunista Italiano aderisce all’appello a sostegno dei lavoratori “Texprint”.

Testo appello

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(in basso la lista dei primi firmatari)

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Dal 18 gennaio gli operai della Texprint di Prato sono in sciopero. Dall’11 febbraio sono in presidio permanente, notte e giorno, davanti ai cancelli della fabbrica. Dalle loro voci abbiamo ascoltato la denuncia di condizioni intollerabili di sfruttamento: turni di dodici ore al giorno per sette giorni la settimana, paghe misere, negazione di tutti i più elementari diritti. Abbiamo visto sui loro corpi i segni degli incidenti causati da un lavoro svolto senza riposi, con turni massacranti, senza sicurezza.

La loro denuncia può e deve accendere i riflettori sullo stato di salute dei diritti e della dignità del lavoro nel distretto tessile pratese. Le sempre più frequenti inchieste della Magistratura e i risultati dei controlli portati avanti dall’Ispettorato del Lavoro, da anni fanno emergere un vero e proprio “sistema” di sfruttamento sistematico della manodopera (soprattutto migrante e richiedente asilo), nonché gli intrecci tra criminalità organizzate e imprenditoria.

Lo sfruttamento nel distretto tessile è stato oggetto di ricerche istituzionali, osservatori, studi universitari, provvedimenti speciali (pensiamo al progetto Lavoro Sicuro della Regione Toscana e ai controlli interforze), inchieste giudiziarie. E’ un sistema di cui possiamo dire di sapere molto. Ma che, nonostante gli sforzi, continua a riprodurre come un cancro le sue metastasi sul territorio ed il nostro tessuto sociale.

Non chiudere gli occhi, non rimanere indifferenti di fronte a questa realtà è un dovere civico. Per le istituzioni è un dovere politico. Non è accettabile che le lancette dei diritti, nella Prato del 2021, siano ferme agli inizi dello scorso secolo. Per questo motivo esprimiamo il nostro sostegno ai lavoratori della Texprint in sciopero che non rivendicano altro che “8×5”: lavorare otto ore per cinque giorni la settimana e il rispetto dei contratti nazionali.

Non dobbiamo dimenticare mai una cosa: siamo di fronte a un sistema di cui a fare le spese, da anni, nel silenzio, sono stati e continuano ad essere i lavoratori impiegati in queste filiere della produzione dell’abbigliamento.

Chi tiene ai diritti e alla dignità del lavoro non può che essere dalla parte di questi lavoratori che hanno scelto di rompere il silenzio e intraprendere una strada, tutta in salita, per il riconoscimento dei propri diritti e della propria dignità.

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(Z)ZeroCalcare (fumettista)

Moni Ovadia (Pagina Ufficiale) (attore e drammaturgo)

Alessandro Barbero (storico)

Tomaso Montanari (storico dell’arte)

Modena City Ramblers (musicisti)

99 Posse (musicisti)

Banda POPolare dell’Emilia Rossa (musicisti)

Sted (fumettista)

Silvia Giagnoni (scrittrice)

Gioia Gamerra (scrittrice)

Barbara Spinelli (giornalista, ex deputata al Parlamento Europeo Gruppo GUE/NGL)

Nicola Fratoianni (Camera dei Deputati e segretario di Sinistra Italiana)

Tommaso Fattori (Toscana a Sinistra)

Antonella Bundu (Gruppo Consiliare Firenze – Sinistra Progetto Comune)

Dmitrij Palagi (Gruppo Consiliare Firenze – Sinistra Progetto Comune)

Giorgio Ridolfi (Consigliere Q1 di Firenze – Sinistra Progetto Comune)

Roberto Vara (Capogruppo lista Siamo Il Golfo Dei Poeti – Lerici)

Emanuele Nebbia Colomba (Consigliere Comune di Lerici)

Nunzia Parra (Avvocata, Dottore di ricerca Università degli Studi di Perugia)

Laura Corradi (ricercatrice all’Università della Calabria)

Deborah Lucchetti (Coordinatrice Campagna Abiti Puliti)

Luisa Petrucci (Libere Tutte – Firenze)

Giuliano Ciampolini (ex operaio tessile pratese SPI-CGIL)

Gino Carpentiero (Medicina Democratica Firenze)

Alberto Violante (Clasp RSU Istat Roma)

Avv. Anna Maria Ventrella

Dott.ssa Laura Lozzi (Dirigente Scolastica del Liceo Artistico di Porta Romana Firenze e Sesto Fiorentino)

Marta Privitera (docente di Lettere – Liceo artistico Porta Romana – Firenze)

Moreno Biagioni (Rete Antirazzista Firenze)

Campagna Abiti Puliti

labournet.tv

I lavoratori Bekaert sono io

Professionisti Spettacolo e Cultura – Emergenza Continua

Autorganizzati Spettacolo Roma

Sarte di scena

RISP – Rete intersindacale Professionisti dello Spettacolo

RSU – docenti del Liceo Artistico di Porta Romana Firenze e Sesto Fiorentino

Cinzia Zanfini (Responsabile eventi e comunicazione, la Feltrinelli Firenze)

Studenti Di Sinistra

Firenze Città Aperta

Potere al Popolo

Potere al Popolo – Prato

Potere al Popolo – Firenze

Potere al Popolo Lucca

Sinistra Italiana Toscana

Sinistra Italiana Prato

Sinistra Italiana Pistoia

Rifondazione Comunista Toscana

Rifondazione Comunista Firenze

Adl Cobas

USB – Unione Sindacale di Base  Firenze

USB Piombino

Confederazione Cobas Firenze

CUB Firenze

Toscana a Sinistra – assemblea di Prato

Assemblea sulla stessa barca – Socialcava

Comitato 25 aprile Prato

Prato Antifascista

Operatori Sociali Autorganizzati Perugia

Società di Mutuo Soccorso Lucca

Biblioteca Popolare Quartiere S. Concordio

Sinistra di Carmignano

Collettivo Politico 13 Rosso

(Fonte: Uff. Stampa Pci Toscana)

(Foto: https://pixabay.com/it/illustrations/lista-di-controllo-appunti-1622517/)