Cataldo Ciccolella e Giulio Valesini con una introduzione di Sigfrido Ranucci, la grande inchiesta di Report sugli antibiotici.
Dopo lo scoop sul piano pandemico vecchio di quasi vent’anni e mai aggiornato, che ha segnato tragicamente la risposta italiana al Covid-19, la squadra di Sigfrido Ranucci, grazie al lavoro investigativo dei giornalisti Cataldo Ciccolella e Giulio Valesini, scoperchia un tema gigantesco che rischia di ipotecare il nostro futuro: l’antibiotico-resistenza, ovvero il fatto che i batteri stanno diventando sempre più forti. A causa dei nostri comportamenti, gli antibiotici non funzionano più.
“Se perdiamo l’efficacia degli antibiotici, perdiamo buona parte della medicina moderna” mette in guardia nel libro Evelina Tacconelli, fra i massimi esperti in Italia. Ed è esattamente quello che sta succedendo e che questo libro rivela con documenti inediti, testimonianze preziose di esperti italiani e internazionali, ma anche storie dolorose e incredibili di persone comuni, che ci riguardano perché potrebbero essere quelle di ognuno di noi. “Siamo di fronte a una nuova pandemia, colpevolmente trascurata” sottolinea Sigfrido Ranucci nell’introduzione.
Nel frattempo le multinazionali farmaceutiche, con azioni di lobbying sempre più invasive, cercano di orientare la nuova legislazione europea sui farmaci. Tutto in nome del profitto. Sta accadendo proprio in questi mesi e nel silenzio generale. Il libro lo racconta portandoci nelle stanze più riservate in cui si prendono le decisioni che interessano noi e il nostro futuro. Un’inchiesta importante, ricca di informazioni e carica di passione, che onora il giornalismo investigativo.
In libreria dal 14 febbraio 2023, pagine: 300.
Giulio Valesini, classe 1975, romano ma interista, è sposato con Emily e ha due figli, Simone e Ludovica. In Rai dal 2000, dopo una lunga esperienza a Radio1 è approdato in televisione come inviato di Ballarò, su Rai3, dal 2005 fino al 2014, quando è entrato nella squadra di Report. Grazie alla collaborazione con l’Icij, il consorzio internazionale di giornalisti investigativi, ha realizzato l’inchiesta sui Paradise Papers e, nel 2018, l’indagine “Implant files”, sui dispositivi medici pericolosi. Sogna di correre una maratona di New York.
Cataldo Ciccolella, classe 1980, coniugato con prole, ha esordito nel mondo del documentario e della comunicazione istituzionale. Arrivato in Rai nel 2007, si occupa da allora di informazione. Dal 2010 è a Report, dove analizza le segnalazioni e lavora su investigazioni economiche e inchieste internazionali, anche collaborando con i consorzi Icij, Occrp ed Ebu. Fra i temi di cui si interessa, le politiche sanitarie, il settore dei dispositivi medici, l’elusione fiscale, la geopolitica dell’Estremo Oriente. Appassionato lettore di saggi, non sopporta l’attuale conformismo del discorso pubblico.