LA DOMENICA di DON LUIGI – “Allora il re ordinò ai servi: “Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre”.
In quel tempo, Gesù, riprese a parlare con parabole [ai capi dei sacerdoti e ai farisei] e disse:
“Il regno dei cieli è simile a un re, che fece una festa di nozze per suo figlio. Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non volevano venire.
Mandò di nuovo altri servi con quest’ordine: Dite agli invitati: “Ecco, ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e gli animali ingrassati sono già uccisi e tutto è pronto; venite alle nozze!”. Ma quelli non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari; altri poi presero i suoi servi, li insultarono e li uccisero. Allora il re si indignò: mandò le sue truppe, fece uccidere quegli assassini e diede alle fiamme la loro città.
Poi disse ai suoi servi: “La festa di nozze è pronta, ma gli invitati non erano degni; andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze”. Usciti per le strade, quei servi radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni, e la sala delle nozze si riempì di commensali.
Il re entrò per vedere i commensali e lì scorse un uomo che non indossava l’abito nuziale. Gli disse: “Amico, come mai sei entrato qui senza l’abito nuziale?”. Quello ammutolì. Allora il re ordinò ai servi: “Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti”. Perché molti sono chiamati, ma pochi eletti”. Mt 22, 1-14
Oggi il Vangelo attraverso una parabola ci fa riflettere su un Grande Banchetto Nuziale preparato dal Re per le Nozze del Figlio. Nessuno degli invitati si presenta, perché a nessuno interessa della gioia del Re, e anche coloro che sono invitati in un secondo momento, rifiutano di partecipare. A quel punto invita tutti buoni e cattivi, la sala si riempie ma il re scorge uno senza la Veste Nuziale! Cosa significa? Dobbiamo domandarcelo, scovando nei nostri cuori l’incapacità tante volte di saper esprimere gratitudine al Dio dell’Amore, che arriva a dare la Vita del Figlio per la salvezza di ciascuno di noi. Che significa essere cristiani ai giorni nostri? Abbiamo il coraggio di gridare senza vergogna che in Gesù abbiamo trovato il significato vero della vita? Nei momenti di prova, ci apriamo alla bellezza della Grazia di Dio che illumina l’esistenza non facendoci mai sentire soli? Chiediamo al Signore di poter indossare la Veste Nuziale e cioè la capacità di impegnarci a rimanere lontani dai peccati spesso confusi fra le proposte che il mondo propone semplicemente, come naturale “Cambiamento dei tempi”.
BUONA DOMENICA
IL SIGNORE VI BENEDICA
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Don Luigi Pellegrini è parroco della Chiesa di Santa Rita, a Viareggio, artefice della Casa Famiglia e del Campo della Casa Famiglia, nel 2008 è stato nominato Cavaliere della Repubblica.