Telecamere e più forze dell’ordine: soluzioni a breve termine prospettate ai residenti del quartiere Africa
Nuove telecamere di video sorveglianza in via della Svolta e nella zona della palestra Tommasi; più presenza da parte delle forze dell’ordine, soprattutto in orari notturni, come già richiesto alla Prefettura di Lucca; differente gestione dell’attività da parte del circolo già colpito da provvedimento di chiusura temporanea da parte della Questura. Sono le soluzioni a breve termine che l’amministrazione comunale di Pietrasanta ha prospettato ai residenti del quartiere Africa, nel corso dell’assemblea che si è svolta mercoledì pomeriggio al centro civico “La Rosa Bianca” e che il comitato locale aveva richiesto dopo i gravi fatti di cronaca di due settimane fa.
L’amministrazione ha risposto “presente”, con il sindaco Alberto Stefano Giovannetti e diversi assessori e consiglieri comunali intervenuti per ascoltare i cittadini ma anche per puntualizzare alcune situazioni, rassicurando i residenti sulla piena e radicata considerazione che, da palazzo comunale, mai è mancata per chi vive o lavora all’Africa, come nel resto del territorio. “Io, all’Africa, ci sono nato – ha esordito Giovannetti, dopo tutti gli interventi dei cittadini – conosco bene e amo questa parte di Pietrasanta. Meno di un mese fa, abbiamo iniziato proprio da qui i nostri incontri con la cittadinanza, senza ricevere in quell’occasione alcuna nuova o emergenziale sollecitazione, sotto il profilo della vivibilità o della sicurezza”.
Elemento, quest’ultimo, che “era già all’ordine del giorno per questa amministrazione – prosegue il sindaco – con l’installazione di nuovi dispositivi per la video sorveglianza, programmata nel corso del 2023. A questo punto cercheremo di accelerarne l’attivazione, insieme alla richiesta, già inoltrata, di un maggior presidio da parte delle forze dell’ordine e alla valutazione di eventuali provvedimenti a carico di quel locale che, come ben mi avete rappresentato ora, risulta al centro delle situazioni più critiche e che deve riuscire ad armonizzare la sua attività alla legittima e sacrosanta richiesta di tranquillità di chi vive qui”.
Il sindaco, dopo aver ringraziato Alessandro Bibolotti del comitato locale e i cittadini intervenuti, per il contributo offerto, ha concluso con una raccomandazione: “Far funzionare bene ogni angolo di Pietrasanta è possibile. Ma serve l’aiuto di tutti, a partire da chi vive una strada o un quartiere. La porta del mio ufficio è sempre aperta; il telefono, mio e degli assessori, sempre acceso; i consiglieri comunali a disposizione: facciamo parte tutti della stessa comunità ma non possiamo ricordarcene solo quando il danno, ormai, è fatto”.