Le compagne di classe di Viola Barghetti hanno celebrato la consegna dell’attestato di maturità conferito “ad honorem”
“I suoi libri sono pieni di post-it colorati e frasi sottolineate, per appuntarsi le cose da ricordare o approfondire. Aveva una curiosità che mi ha sempre affascinato e non esisteva niente al mondo in grado di scoraggiarla: oggi avrà il suo 100, che si merita più di chiunque altro”. “Non ha mai accettato che ciò che le stava accadendo le mettesse i bastoni fra le ruote. E ovunque tu sia, Viola, spero che tu sia immensamente orgogliosa di te stessa, per quello che sei riuscita a fare, per quello che continui a fare e perché oggi, 19 ottobre 2024, hai avuto quello che è sempre stato tuo: il diploma”. Con queste parole, intrecciate fra lacrime e sorrisi, fra presente e passato, le compagne di classe di Viola Barghetti hanno celebrato la consegna dell’attestato di maturità conferito “ad honorem” alla giovane studentessa del liceo artistico “Stagio Stagi” di Pietrasanta, scomparsa circa un anno fa per il rapido e implacabile decorso di una malattia.
“Viola, il suo diploma, la sua arte” è la giornata che l’associazione “L’Artefice Viola”, costituita da mamma Simona e dalla sorella Ginevra, il Comune e l’Istituto “Don Lazzeri-Stagi” hanno voluto dedicare alla forza e al coraggio della ragazza che ha affrontato l’osteosarcoma senza mai sacrificare la sua quotidianità, continuando a vivere e studiare con entusiasmo e tenacia nonostante le pesantissime terapie. “Il suo cruccio più grande, quando scoprimmo la malattia nel 2022, è stato subito quello di dover saltare le lezioni – ha ricordato la madre, parlando davanti a un Salone dell’Annunziata gremito – in brevissimo tempo l’Istituto ha approvato per lei la didattica a distanza e l’avete resa felicissima, nonostante il percorso che stava affrontando”. “Ero pronta a combattere per portare questa ragazza alla maturità con tutti gli aiuti che necessitava – il ricordo della professoressa di matematica – ma non ne ha mai chiesto uno. E io, che ero la sua insegnante, sono diventata sua allieva, perché ho imparato da lei a non arrendersi mai”.
Mamma Simona
“Siete stati il suo porto sicuro – ha proseguito mamma Simona, rivolgendosi ai docenti e ai compagni di classe – la sua ancora di salvezza, dove si è attaccata con tutte le sue forze. Fino al ritorno in classe, in presenza, con le stampelle, a settembre 2023. Faceva progetti per la maturità e aspirava al massimo dei voti”.
La vicesindaco Bresciani
Finché, a dicembre, la malattia non ha vinto la sua battaglia. Lasciando un “conto in sospeso” che amici, docenti e istituzioni hanno voluto “saldare” per lei: “Abbiamo accolto con onore ed emozione la proposta della famiglia e della comunità scolastica di conferire a Viola il diploma – ha sottolineato il vicesindaco e assessore alla pubblica istruzione di Pietrasanta, Francesca Bresciani – e di farlo in uno dei luoghi più identitari per la nostra città e per il ‘fare arte’ che ci contraddistingue nel mondo, il Chiostro di Sant’Agostino. Un tributo voluto e dovuto, alla passione e alla tenacia che Viola ha dedicato al suo percorso di studio e che oggi, con pieno merito, possiamo dire concluso”.
Il dirigente Cipolletta
“Oggi è un giorno di festa, perché quando si consegna un diploma è sempre una festa”, aveva detto, in apertura della mattina, il dirigente scolastico del “Don Lazzeri-Stagi”, Germano Cipolletta. Che alla firma dell’attestato, consegnato alla mamma nel grande abbraccio dell’intera sala, in piedi ad applaudire, con la voce incrinata dall’emozione ha ricordato che “questo è il nostro modo di partecipare ai tuoi sogni. Complimenti Viola”, mostrando quel diploma poi volato altissimo, insieme ai 100 palloncini di colore viola liberati in cielo dal Giardino Barsanti.
Matteo Baudone, giornalista. E’ nato a Pietrasanta nel 1984.