Appuntamento che sarà work in progress fino all’ultimo giorno, e già pensato con diversi “correttivi” di sicurezza
Partite le grandi manovre per la fiera di San Biagio, in programma il 3 e 4 febbraio a Pietrasanta. Un appuntamento che sarà work in progress fino all’ultimo giorno, “pronto a qualsiasi adeguamento – puntualizza l’assessore agli eventi, Francesca Bresciani – dovesse richiedere l’emergenza sanitaria” e già pensato con diversi “correttivi” di sicurezza, sia nel circuito fieristico, sia nella tipologia di stand presenti.
La novità riguarda piazza Carducci, nuova location espositiva che si aggiunge alle “classiche” piazza del Duomo, Matteotti, Statuto e Crispi e alle vie Oberdan e Marconi. Niente banchi, invece, in via di Mezzo e sulla Provinciale per Vallecchia, dove gli spazi non garantirebbero il mantenimento della distanza interpersonale.
Altro inedito, in piazza Matteotti, sarà “Saperi e Sapori”, un piccolo corner di espositori locali (finora dislocato altrove) che andrà a sostituire la parte dedicata agli animali, alla quale l’amministrazione comunale ha preferito rinunciare per evitare una concentrazione troppo massiccia di persone in zona.
Confermate le celebrazioni sacre, il Luna Park in piazza della Pesa, le visite a ingresso gratuito a musei e mostre d’arte e il menù speciale dedicato alla fiera creato da bar, ristoranti e hotel: una decina i locali che hanno aderito all’iniziativa fra centro storico, Marina e frazioni collinari.
Il sindaco Giovannetti
“Come amministrazione comunale – ribadisce il sindaco, Alberto Stefano Giovannetti – abbiamo il dovere di predisporre quanto necessario per onorare San Biagio, uno dei patroni di Pietrasanta ma soprattutto una figura cara a tutta la nostra comunità. La salute resta sempre il primo punto all’ordine del giorno, quindi se la situazione sanitaria dovesse aggravarsi saremo pronti ad assumere immediatamente, seppure con dispiacere, decisioni anche radicali”.