Bambini “in cattedra” per “Il Comune diventa elementare”. Una iniziativa promossa dalla presidenza del consiglio
Hanno simulato una vera votazione, indicato i loro assessorati preferiti, risposto con puntualità alle domande dei consiglieri Irene Nardini (Forza Italia), Lorenzo Borzonasca (Insieme per Pietrasanta), Irene Tarabella (Partito Democratico) e Gabriele Marchetti (Forza Italia), “prof” per un giorno nella sala del consiglio comunale: gli alunni della 5° A della scuola primaria “Bibolotti” di Marina di Pietrasanta sono stati i protagonisti del secondo appuntamento con “Il Comune diventa elementare”, iniziativa promossa dalla presidenza del consiglio, in collaborazione con l’assessorato alla pubblica istruzione, per avvicinare i cittadini più giovani all’ente municipale e, in modo particolare, all’attività del suo “parlamento”.
I giovanissimi studenti e la loro insegnante, Chiara Giusti, sono stati accolti dal sindaco Alberto Stefano Giovannetti che, dopo un caloroso saluto di benvenuto, insieme alla presidente Paola Brizzolari, ha lasciato la parola ai quattro componenti dell’assise cittadina, ciascuno incaricato di presentare un argomento diverso ai bambini. Nardini ha raccontato la storia del nome di Pietrasanta e il suo riconoscimento istituzionale e di comunità; poi Borzonasca, che ha parlato dello stemma cittadino e delle sue evoluzioni grafiche e storiche; Tarabella ha approfondito il funzionamento degli organi principali del Comune e, infine, Marchetti ha fatto sperimentare agli alunni una vera votazione per alzata di mano, su diversi punti “all’ordine del giorno”.
Prima dei saluti, la presidenza del consiglio comunale ha consegnato ai bambini una mappa di Pietrasanta con alcuni “indizi” per scoprire, come in una vera caccia al tesoro, le tante rappresentazioni dello stemma civico nel centro cittadino.
Tutte le classi che avranno partecipato a “Il Comune diventa elementare”, in primavera saranno invitate a un consiglio comunale aperto, durante il quale gli studenti potranno “interrogare” direttamente i membri dell’assise cittadina.